BOLZANO. Durerà circa due ore e venti, dalle 9,28 alle 11,48 di stamattina, l’evento astronomico che da secoli da vita a leggende e superstizioni. Dopo l’aurora boreale avvistata dalle vette alpine con le webcam, un’eclissi di sole: la luna che si mette di mezzo tra la terra e la stella di fuoco e la nasconde, per qualche istante, trasformando il giorno in notte.

Il punto di massima copertura, spiega Dieter Peterlin, il meteorologo della Provincia,è stato alle 10,36. Purtroppo però, per gli altoatesini, ci si dovrà accontentare di una copertura “parziale” che non sarà superiore al 65% della superficie del sole. «La copertura totale - spiega Peterlin - sarà visibile soltanto nella zona del nord Europa, alle latitudini più o meno dell’Irlanda, scendendo verso sud il sole sarà sempre più “scoperto”, e per noi sarà nascosto per circa il 65% della sua superficie».

In sud Italia, chiaramente, le cose saranno ancora differenti, con una copertura ancora minore. «Dal punto di vista della percezione - spiega il meteorologo - quella porzione illuminata sarà sufficiente a dare luce a tutto il paesaggio, che chiaramente però alla vista sembrerà come se ci fosse una nuvola spessa, ma comunque abbastanza luce da poter fare tutto».

E per chi volesse cimentarsi nell’osservazione del fenomeno, ci sono pochi consigli da rispettare, perché il 35% del sole potrebbe comunque fare male agli occhi: «Si sconsiglia la visione ad occhio nudo - spiega Peterlin - e con gli occhiali da sole è meglio soffermarsi comunque per pochi secondi, per non causare danni alla vista; per chi volesse fissare in maniera prolungata tutto l’evolversi del fenomeno, esistono degli occhiali specifici, oppure è possibile utilizzare almeno un filtro molto forte e spesso». Più o meno come quelli presenti nelle maschere per effettuare saldature. «Il meteo, comunque dovrebbe essere favorevole per osservare bene tutta la sua evoluzione».

Una curiosità: un’eclissi solare con copertura del 100% è già in calendario anche per le latitudini altoatesine, ma la si dovrà attendere a lungo... ci sarà il 3 settembre del 2081.

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