Hansi Piger, il «maitre dei due mondi»

L’arte dell’accoglienza degli ospiti: dalle navi da crociera al timone dell’Enoteca Gertraudi di Magré


di Bruno Tonidandel


Se Edith Morat, dopo 30 anni dietro il bancone della "Enoteca Gertraudi" di Magré, in pensione da un anno, era stata definita giustamente la "signora dei vini", Hansi Piger, che ha preso il suo posto, lo possiamo soprannominare "l'uomo dei due mondi", senza far torto a Garibaldi naturalmente. Perché? Perché per 15 anni, partendo da Magré, ha veleggiato sugli oceani dell'Universo, coccolando i viaggiatori delle crociere che salpavano dal Mare del Nord all'Alaska, dal canale di Panama ai Caraibi. Per l5 lunghi anni quindi, Hansi Piger, ha indossato dapprima l'uniforme di cameriere e poi quella di maitre d'hotel su svariate navi di crociera. E, fra un sorriso e uno scherzo, fra un suggerimento e un consiglio, è riuscito a portarsi a Magré, alla sua casa, a fianco del campanile della parrocchiale, fra l'altro, un bagaglio di ben cinque lingue perfettamente parlate: oltre al tedesco e all'italiano, anche l'inglese, il francese e lo spagnolo, diventando così il primo poliglotta del paese. Conclusa nel 1994 la "stagione della navigazione" a 38 anni, e dopo una breve parentesi al Café Gostner a Bolzano, venne assunto dalla famiglia Lageder per la quale lavorò dapprima alla "Vinoteca" di Bolzano e poi, dal 1998 al 2016 alla "Vineria Paradeis" nella Tenuta Hirschprunn di Magré. Quindi un anno fa, senza far troppi bagagli, attraversò la piazza del paese prendendo possesso dell'"Enoteca Gertraudi", punto di degustazione e vendita della cantina sociale "Nalles-Magré". Passato alla concorrenza quindi? «No - ci dice Hansi Piger - perché le due pregiatissime cantine di Magré lavorano adottando filosofie diverse. Lageder, per esempio, è rinomato perché ha impostato la sua attività sul biodinamico. Ma anche noi abbiamo dei vini particolarissimi e superpremiati: la bottiglia del bianco Sirmian, per esempio dopo aver avuto la massima valutazione per dieci anni consecutivi dalla rivista "Gambero Rosso", è stata la reginetta l'altra sera alla Tavolata di San Paolo. I nostri viticoltori sono fortunati di avere uno staff dirigenziale di prim'ordine guidato dal presidente Walter Schwarz, dall'enologo Harald Schraffl e dal direttore commerciale Gottfried Pollinger». La Cantina "Nalles-Magré", il cui potenziale è del 70% di vini bianchi e del 30% di rossi, può avvalersi di ben 14 zone viticole diverse, una più fertile dell'altra". L'Enoteca Gertraudi, inoltre, la cui entrata dà proprio sulla piazza Santa Geltrude, patrona di Magré, si trova in una posizione strategica e gli estimatori del vino, dopo aver parcheggiato la vettura a pochi metri dall'ingresso, entrano in un ambiente che richiama quello di una cantina di una volta, quella "fonda", e si trovano di fronte la mole imponente di Hansi dietro il bancone, in grado di servire calici di nettare di uva - Lagrein, Pinot Grigio, Schiava, Cabernet, Chardonnay, Mueller Thurgau, Merlot, Riesling - e consigliare acquisti. E naturalmente intrattenendo gli ospiti, qui, al cospetto delle montagne, con le sue storie avventurose sulle navi nei mari del Sud.













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