I Ladins: «Una soluzione per i transiti sul Gardena»

Lunedì, sul passo, una serata vuol fare il punto su problemi e interventi possibili Pizzinini: «Le chiusure invernali sono una costante: dagli studi si passi ai fatti»


di Aldo De Pellegrin


PASSO GARDENA. Il passo Gardena, "Ju de Frara" in ladino, rappresenta oltre a un'arteria turistica, anche e soprattutto un'importante via di collegamento fra le vallate ladine di Fassa, Gardena e Badia, oltre che fra queste due ultime con Bolzano. Soprattutto nei mesi invernali però, l'importanza dell'arteria deve cedere il passo alle ragioni della sicurezza, con la conseguenza che i collegamenti devono piegarsi all'intransitabilità completa oppure al transito a proprio rischio. Una soluzione è ben nota anche in Provincia, dove però appare davvero difficile trovare unità d'intenti e anche i fondi necessari ai lavori più urgenti.

Nel frattempo il Passo Gardena vive una media di 30 e più giorni di chiusura per neve, pericolo di valanghe e ragioni generali di sicurezza ogni inverno, chiusure che si riversano, in termini di tempo e di spese aggiuntive, sulle spalle proprio dei pendolari e dei valligiani.

Dare una svolta all'intera questione è l'obiettivo che si sono ora posti i Ladins Dolomites, che hanno organizzato per la serata di lunedì, con inizio alle 20 al rifugio Frara di Passo Gardena, una serata di discussione pubblica sul tema della risoluzione dell’annosa questione di Passo Gardena.

"Gli avvenimenti degli ultimi anni - affermano i Ladins Dolomites - ci hanno fatto capire quanto sia precaria la situazione della viabilità nelle località e tra le località ladine. La Val Badia rischia di essere isolata, qualora la strada della Val Badia dovesse rimanere chiusa per diversi giorni e allo stesso tempo il Passo Gardena fosse chiuso. Le chiusure dello stesso nell’ultimo inverno erano costanti. Alle volte ci si chiede cosa debba succedere affinché questa inerzia cessi. D'altra parte - prosegue ancora la nota dei Ladins - sono ormai anni che si discute su cosa si debba fare e come debba essere gestita la viabilità sul Passo Gardena, soprattutto nel periodo invernale. Finora si sono spese tante parole - continua il segretario Albert Pizzinini - si è fatto qualche studio ma soprattutto abbiamo visto tanta inerzia che sa di presa in giro. Gli abitanti non ne possono più e chiedono soluzioni. Subito."

Proprio durante la serata di lunedì, che in primis vuole essere dedicata alla popolazione, tali soluzioni potranno essere proposte e anche messe ai voti, in modo da fornire indirizzi chiari anche alla politica provinciale su cosa si aspetta la popolazione ladina per il "suo" Passo Gardena.

I Ladins Dolomites invitano tutti, al di là delle appartenenze politiche, a partecipare alla serata: "Ci si aspetta ovviamente - conclude Pizzinini - anche la partecipazione di sindaci e amministratori locali che sono i primi a cui devono interessare le richieste e le necessità della popolazione".

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