I parcheggi liberi diventano una rarità, dilaga il «bluepark»

Cancellati altri 10 posti in via Toti vicino alla pizzeria Charly L’obiettivo finale è quello di rendere la città più vivibile


di Giuseppe Rossi


MERANO. Il suo era stato uno dei messaggi più chiari della campagna elettorale 2015: togliere le auto dal centro città per renderla più vivibile.

A distanza di un anno e mezzo dall'insediamento di Paul Rösch alla guida della città di Merano si inizia a capire quale sarà in questi cinque anni la strategia del primo cittadino per arrivare a quel risultato promesso agli elettori. Le auto spariranno dal centro sottraendo agli automobilisti la possibilità di parcheggiare gratuitamente e sostituendo i pochi parcheggi liberi ancora esistenti oltre il confine di via Petrarca con il bluepark. Doppio il vantaggio: meno auto in superficie e più introiti per le casse comunali.

L'ultimo provvedimento in ordine temporale in questa direzione è stato messo in cantiere l'altro giorno. La decina di posti auto liberi da anni presenti davanti al palazzo realizzato dalla Palade sas per ospitare un supermercato o un piccolo centro commerciale (ancora oggi vuoto) all'inizio di via Toti di fronte alla pizzeria Charly a breve sarà trasformato in bluepark.

Questo grazie alla convenzione firmata tra l'amministrazione comunale e i proprietari dell'immobile. L'accordo prevede che l'impresa realizzi sul terreno di sua proprietà il parcheggio, un percorso pedonale e una mini area di verde pubblico da trenta metri quadrati.

La scomparsa dei dieci posti auto per il parcheggio libero all'inizio di via Toti arriva dopo l'annuncio di voler trasformare in bluepark tutti i posti auto in via Matteotti, in via Roma (tratto via Petrarca-via Matteotti) e nel tratto finale di via Piave nella bretella all'incrocio con via Petrarca.

Ma non va dimenticata anche la conversione del parcheggio a pagamento a fianco della rotonda che disciplina il traffico all'incrocio tra via Piave e via Petrarca davanti all'ex American bar.

Appena il bluepark all'inizio di via Toti sarà istituito, gli automobilisti dovranno pagare 90 centesimi per ogni ora di sosta. Peccato che le leggi dicano un'altra cosa. Le aree di parcheggio delimitate dalle cosiddette strisce blu devono essere alternate o immediatamente vicine ad altrettante aree destinate al parcheggio senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta. Questo significa che ciascun Comune deve garantire una distribuzione equa dei parcheggi gratis rispetto a quelli a pagamento fatta eccezione per aree pedonali, zone a traffico limitato o di particolare rilevanza urbanistica, quest'ultima indicata con apposita delibera.

Se piazza Teatro può considerarsi il centro di Merano, i primi parcheggi gratuiti si trovano a ovest nel piazzale Prader, a sud in via Monte Tessa e Leopardi (ma per quanto ancora?) e a est in via Winkel.

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