I partiti italiani alla prova del candidato sindaco

Casolari: «Lista civica, Alleanza e Pd stanno lavorando ad un progetto unitario» Entro fine mese la scelta se presentarsi come coalizione davanti agli elettori


di Giuseppe Rossi


MERANO. Tre partiti separati, ma con un programma di governo unico e, soprattutto, un candidato sindaco unitario. Questo è il progetto a cui in silenzio da qualche giorno stanno lavorando i responsabili politici della lista civica Balzarini, Alleanza per Merano e il Partito democratico. A uscire allo scoperto per primo è il segretario politico della civica Andrea Casolari. «Gli incontri si stanno intensificando - spiega Casolari, che proprio domani incontrerà in una riunione ufficiale i vertici del Pd meranese, quello uscito dal congresso di novembre - e dobbiamo per forza darci un termine entro fine mese di gennaio. Per quella data dovremo decidere se proporci agli elettori come una coalizione o se andare ognuno per la propria strada».

Assessore Casolari quale è lo sforzo principale che i tre partiti devono compiere?

«Superare le ideologie, che ormai contano molto poco. Noi vogliamo lavorare con forze responsabili per creare un'alleanza importante».

Come si pongono in questo progetto Pd e Alleanza per Merano, partiti storicamente su parti diverse della barricata politica?

«Questo è il principale problema da superare, ma penso che i tempi per farlo siano maturi. Del resto a Roma Matteo Renzi non governa con Angelino Alfano?»

L'altro scoglio sarà trovare un candidato sindaco che vada bene a tutti, non crede?

«Vogliamo fare le primarie? Per noi va bene. Non vogliamo farle? Ci metteremo d'accordo all'interno dei tre partiti. Di certo dobbiamo trovare una figura autorevole».

Un pensierino a portare via il sindaco alla Svp lo state facendo, allora...

«Con un candidato importante e una coalizione forte che lo sosterrà potremo sicuramente puntare anche al sindaco».

E se la Svp decidesse, come avversario al ballottaggio, di scaricarvi?

«Guardi, all'Svp già a giugno avevamo proposto di percorrere un percorso assieme, a quattro anzichè a tre, con un unico programma di governo e un candidato sindaco da scegliere alle primarie. Solo si sono defilati».

Il rischio però di andare al ballottaggio e perdere esiste.

«Non ho paura di perdere al ballottaggio. Siamo e restiamo, anche come coalizione, i partner più affidabili per l'Svp. Anche 5 anni fa il sindaco Januth aveva coinvolto nelle trattative i Verdi, che si erano scontrati con lui al ballottaggio».

Appunto e i Verdi sono fuori dalla coalizione a cui puntate voi?

«Se i Verdi sono quelli degli ultimi cinque anni sì, hanno solo combattuto l'Svp».

Quale tempistica vi siete dati per il progetto comunali 2015?

«Entro fine mese le tre forze coinvolte, noi, il Pd e Alleanza per Merano, dovranno decidere se presentarsi con un programma unitario e un candidato sindaco comune. Ogni lista avrà il proprio simbolo. Se questa sarà la strada poi dovremo preparare un programma di coalizione unitario, un accordo di visione sulla città del futuro. Poi o contemporaneamente, si dovrà trovare il nome del candidato sindaco. I tempi iniziano a essere stretti, non c'è più molto da tergiversare».













Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi

Attualità