La Provincia e i Comuni interessati non hanno i soldi per finanziare la trasferta. Il sindaco di Appiano: «Giusto così»

I politici si tassano per il viaggio a Nantes

L'assessore caldarese Fill: «Pagheremo 1.000 euro a testa per salire sul metrobus»


Massimiliano Bona


APPIANO/CALDARO. Mille euro per due giorni a Nantes. È quanto pagheranno una dozzina di politici dell'Oltradige per vedere il metrobus assieme all'assessore Widmann. La trasferta - prevista per l'inizio della prossima settimana - era programmata da tempo ma il primo problema da risolvere era quello dei costi. Il consiglio comunale di Caldaro nell'ultima seduta ha deciso di non usare fondi pubblici e lo stesso sindaco Gertrud Benin Bernard aveva chiesto di prendere in considerazione mete alternative, meglio ancora se più vicine e meno dispendiose. «L'ideale sarebbe stato - ha spiegato la Benin - organizzare un pullman con tutti i consiglieri in una città più simile alla nostra realtà. A Nantes le strade sono larghe e c'è parecchia campagna». Poi, alla fine, tra gli amministratori comunali caldaresi ha prevalso comunque la voglia di esserci. Costi quel che costi. «La nostra delegazione - spiega l'assessore Raimund Fill - sarà composta da 3 assessori, compreso il vicesindaco Atz, e 6 consiglieri. Qualcuno per ammortizzare il costo del biglietto ne approfitterà per trascorrere un breve periodo di vacanza nella regione della Loria e sulle colline della Bretagna». In assoluto per Fill l'importante è esserci. «Non possiamo permetterci di marcare visita. Anche perché a Nantes ci sono sia il metrobus che il tram e avremo modo di testare entrambe le soluzioni». A Caldaro, peraltro, c'è chi è pronto alla mobilitazione. «Se questa soluzione - spiega l'assessore Robert Sinn - non dovesse convincerci a pieno a maggio siamo pronti a portare in strada 2-3 mila pendolari dell'Oltradige che da vent'anni chiedono vanamente un progetto per il lungo periodo». Appiano, che ha il doppio dei residenti di Caldaro, sarà presente invece con soli tre rappresentanti della giunta: il sindaco Wilfried Trettl, la sua vice Monika Hofer Larcher (entrambi della Bürgerliste) e l'assessore Svp Ehrentraud Riegler Troger. «Anche noi - assicura il sindaco Wilfried Trettl - abbiamo scelto di non gravare sul bilancio del Comune. È meglio così e dobbiamo esserci per forza. Soprattutto per capire. Il metrobus, in ogni caso, non ci sembra la soluzione ideale per il lungo periodo. Meglio il tram, anche se costa di più».

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