I resti retici a Rifiano ora saranno valorizzati

La Provincia ha imposto il vincolo di tutela storico-artistica sull’insediamento Il sindaco: «Visite guidate e una passeggiata curata per conoscere il sito»


di Ezio Danieli


MERANO. La Giunta provinciale ha approvato il nuovo vincolo di tutela storico-artistica per la zona archeologica nel comune di Rifiano, l'insediamento "Burgstall" conosciuto da circa un secolo. Si tratta di una colonia agricola risalente al 400 a.C. «Con il vincolo di tutela conserviamo questo particolare legame con la storia e la cultura della nostra terra e vogliamo contribuire a rendere visibile il nostro passato. A Rifiano abbiamo un piccolo gioiello», ha detto l'assessore provinciale ai beni culturali Florian Mussner. Sull'area archeologica sono in buone condizioni gli scavi della casa padronale, che figura tra gli edifici meglio conservati dell'Età del ferro nello spazio alpino. Proprietario del terreno con i resti posti ora sotto tutela è un privato.

I reperti, trovati a Rifiano nel corso degli ultimi anni, consentono di avere un quadro della vita dei Reti. Praticavano in particolare la coltura dei cereali, l'allevamento e la viticoltura; producevano attrezzi da lavoro in ferro e recipienti in ceramica, tessuti ed oggetti d'ornamento. È stato possibile anche documentare l'uso della scrittura. Raffigurazioni artistiche ci hanno restituito anche cerimonie di culto e consentono di riconoscere nell'antico popolo anche uno stato sociale molto elevato. I reperti archeologici sono stati trovati negli anni a Burgstall frazione di Rifiano e a Fraubam nel territorio comunale di Caines oltre che nella località di Aussermoar. Ma c'è un'idea in più per valorizzare il sito. Dice il sindaco di Rifiano Franz Pixner. «La zona è adatta a compiere anche una passeggiata lungo il Waalweg che collega Caines a Rifiano. In particolare il sito archeologico in località Burgstall merita di essere conosciuto: fra l'altro lì attorno potrebbero esserci altri insediamenti. La zona è molto bella e caratteristica. D'accordo con il Comune di Caines vedremo se è possibile organizzare, con l'arrivo della bella stagione, delle visite guidate per le scuole. Ma sarebbe sicuramente più stimolante anche una passeggiata lungo il Waalweg perché i bambini possano conoscere dal vivo le zone dove i Reti hanno vissuto tanti anni fa». Fra gli obiettivi del sindaco di Rifiano e di quello di Caines, Manfred Raffl, c'è anche quello di «coinvolgere gli scolari e gli studenti dei Comuni vicini. «Pensiamo - dice Franz Pixner - a quelli di Merano che forse non conoscono bene la nostra zona. Anche per loro la storia dei Reti e quello che ci hanno tramandato potrebbe essere un'occasione ideale da sfruttare durante una gita scolastica. Il Waalweg fra Caines e Rifiano è ben curato ed è facilmente raggiungibile».













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