I russi in Alto Adige per comprare hotel

Il presidente nazionale dei mediatori d'affari: «Moltissimi albergatori disposti a cedere»


Valeria Frangipane


BOLZANO. I russi stanno cercando alberghi da comperare in Alto Adige. Paolo Bellini, presidente dell'Anama - l'associazione degli agenti immobiliari di Confesercenti a cui aderiscono, tra gli altri, le aziende Tecnocasa e Gabetti - spiega che «la richiesta è alta e l'offerta enorme». Come mai sta succedendo? «Perché alcuni grossi imprenditori che si sono innamorati delle Dolomiti hanno deciso di fare affari acquistando ville importanti e strutture alberghiere di media grandezza». Per farci che cosa? «Nella ville vengono a passare periodi di vacanza con la famiglia, e in questo caso sono disposti a spendere attorno ai 5 milioni di euro, nel caso degli alberghi puntano invece a spendere tra i 10 ed i 20 milioni di euro». Con quale prospettiva? «Quella di mettere le strutture a reddito e spuntare a breve rese di gestione attorno all'11%». La richiesta com'è? «Alta». L'offerta degli albergatori altoatesini? «Enorme». Ma come fa a dirlo? «Siamo andati in giro per tutto l'Alto Adige a parlare con gli interessati». Quante operazioni avete concluso in sei mesi? «Ne stiamo chiudendo due proprio in queste settimane». Quali sono le località più gettonate? «Le città: Bolzano e Merano». Scusi ma com'è possibile che imprenditori attaccati anche alla Heimat scelgano di vendere? «Perché il momento è difficile per tutti, il lavoro dell'albergatore è totalizzante, i costi da affrontare sono alti e poi non è facile oggi trovare chi è disposto a comperare in blocco un intero stabile». Come avete fatto ad intercettare questo tipo di clientela? «È stato complesso. L'Anama (Associazione nazionale agenti e mediatori d'affari) ha contribuito negli ultimi anni anche per far fronte alla crisi a creare il network immobiliare Ira (Italian Russian Association) pensato proprio per vendere immobili di pregio alla clientela russa. Abbiamo siglato i protocolli d'intesa con le più importanti associazioni di categoria russe - Rgr di Mosca (associazione degli agenti immobiliari), Acpii (associazione degli agenti immobiliari di San Pietroburgo) e Pcc (associazione dei costruttori) - proprio per offrire agli associati ed al mercato uno strumento agile, trasparente ed operativo che sia capace di rappresentare l'Italia all'estero e che sia da garanzia agli imprenditori russi e ce l'abbiamo fatta». Insomma offrite una consulenza professionale di alto livello evitando ai clienti possibili fregature? «Certo, evitiamo le fregature e diamo consigli sul prezzo». Come funziona il contatto? «L'Ira ci segnala la domanda e la richiesta precisa e noi ci muoviamo». Chi può aderire al network? «Gli agenti immobiliari, i mediatori del credito ed i professionisti del settore immobiliare oltre alle società ed ai gruppi organizzati, senza alcuna limitazione. Possono iscriversi anche le imprese e gli operatori di altre associazioni di categoria così come tutti coloro che vogliono proporsi su mercato della Federazione russa».













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