BOLZANO. I socialisti «per l’Euregio oggi e per l’Europa domani»: ne hanno discusso ieri nella sede del Psi Alessandro Bertinazzo (segretario provinciale) e Renata Tomi con Georg Dornauer (Spö del Tirolo), Nicola Zoller (segretario regionale del Psi) e Uwe Staffler (Pd). «Il confronto tra socialisti, trasnazionali per vocazione, e la sinistra tutta deve affrontare con coraggio anche i problemi condivisi nell’ideale paese di Euregio, di fatto l’antico Tirolo, che, a 100 anni dalla fine delle Grande Guerra, si ripropone come strumento di benessere e di pacifica, proficua convivenza per i propri cittadini, ma anche come esempio per l’Europa», riferisce una nota, «I socialisti lottano da sempre e assai prima di altri per la libertà, l’uguaglianza, il lavoro, l’istruzione, la salute, per un ambiente sano e rispettoso della natura. E devono essere uniti in tutta Europa per ottenere tutto questo. Ma devono partecipare, dire la loro a proposito di questa particolare zona delle Alpi, gioiello naturalistico, culla di cultura e di civiltà, sempre più schiacciata dai due massimi paesi industriali, un corridoio pericoloso, inquinato da un gigantesco, ininterrotto transito di merci su gomma, attraverso un confine che sembrava ormai solo un passo di montagna e che invece viene ancora usato per dividere e per riaccendere antichi rancori, non importa se per l’immigrazione irregolare o con la scusa puerile del doppio passaporto». Il Psi, riferisce Bertinazzo, «con gli alleati del Pd e altre forze di sinistra ha proposto ai compagni del Spö tirolese un incontro in vista delle prossime elezioni europee». Questo il progetto: «Potrà nascere un’intesa con le forze popolari, liberali e verdi per affrontare, progettare e realizzare il vero progresso che può fermare l’avanzata delle destre, senza cedere ai confronti basati sull’odio e sulle false promesse».