I turisti preferiscono l’inverno

Nell’area del Plan de Corones ambiente e piste da premio, meno bene i negozi che chiudono presto



BRUNICO. Gli operatori turistici della conca di Brunico, che fanno capo ai comuni di Gais, Perca, San Lorenzo, Falzes e, naturalmente, soprattutto a quello di Brunico, possono dirsi davvero orgogliosi. Infatti, ben il 97% dei turisti invernali e il 94% di quelli estivi che hanno scelto Brunico ed i suoi dintorni per una vacanza, corta o lunga che fosse, si sono detti soddisfatti fino a molto soddisfatti del trattamento ricevuto e dell'offerta complessiva dell’Area vacanze del Plan de Corones. Ovviamente i due dati numerici, rappresentano solo l'estrema sintesi di uno studio di circa una trentina di pagine che l'Associazione turistica Brunico Plan de Corones ha commissionato nel 2013 all'Accademia Europea di Bolzano ed i cui risultati, riferiti al periodo giugno 2013 - aprile 2014, sono stati presentati venerdì scorso dai responsabili dell’Istituto per lo sviluppo regionale e il management del territorio di Eurac, alla presenza dei vertici dell'associazione e di numerosi operatori turistici dell'intera area vacanze Plan de Corones. La quale, da sola, assomma oltre un milione e 250 mila pernottamenti annui, risultando fra le prime, se non addirittura la prima in assoluto dell'intera provincia altoatesina. Nel periodo fra il giugno 2013 e l'aprile 2014, i ricercatori dell'Accademia europea hanno intervistato complessivamente 1.231 turisti ed escursionisti, 598 in estate e 633 in inverno ricavandone appunto i dati che vedono il 97% dei turisti invernali ed il 94% dei turisti estivi dirsi soddisfatto o molto soddisfatto dell’area vacanze di Brunico. In questo contesto, fra gli assoluti punti di forza si contano la varietà e la qualità delle strutture ricettive come pure la qualità e le condizioni delle piste da sci e degli impianti di risalita.

Un altro dato importante che emerge dalle risposte fornite, che hanno interessato sia gli escursionisti di una giornata come pure i turisti con ripetuti pernottamenti in zona, è che circa il 48% di essi hanno conosciuto Brunico e la conca pusterese attraverso il passaparola fra amici e che "solo" una restante quota del 29,3% lo ha conosciuto e scelto grazie alla pubblicità attraverso internet.

La scelta dell'area vacanze di Brunico poi viene fatta anche in funzione del paesaggio e dell’eccellente offerta gastronomica, con anche le camminate estive ed invernali che rivestono un ruolo molto importante. Non è comunque tutto oro quello che riluce, e con la stessa franchezza con la quale gli ospiti hanno dichiarato di trovarsi bene o benissimo in Val Pusteria, gli stessi hanno indicato anche quelle che, dal punto di vista del turista, sono risultate le criticità della loro vacanza. Fra queste, gli orari d’apertura troppo brevi di negozi e ristoranti, il rapporto qualità prezzo dei prodotti offerti e l'offerta di intrattenimento serale rappresentano gli argomenti suscettibili di miglioramento che sono stati maggiormente citati. Un altro punto critico indicato è rappresentato dalla raggiungibilità della destinazione con i mezzi pubblici, che forse rappresenta il motivo per cui l'89,8% di essi preferisce usare l'automobile per recarsi in vacanza in Val Pusteria. Un altro desiderio invernale tocca gli skipass, per cui una parte degli intervistati vorrebbe ticket per famiglie e skipass da cinque giorni, utilizzabili su sei.













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