Identificati i quattro autori del pestaggio al «Gravenstein»

Decisive le immagini delle telecamere collocate in zona La titolare del locale: «Più controlli delle forze dell’ordine»



MARLENGO. Sarebbero già stati identificati i quattro giovani componenti - due sono minorenni - del "branco" che nella notte fra mercoledì e giovedì scorsi hanno picchiato a sangue un 43enne di Marlengo. Il fatto è accaduto al Gravenstein, un locale che nella parte bassa del paese, nei pressi della clinica veterinaria. A inchiodarli sono state le telecamere a circuito chiuso collocate in zona: i carabinieri, prontamente intervenuti, hanno visionato il filmato, hanno identificato gli autori dell’aggressione nei confronti dell'uomo e stanno per procedere con la relative denunce.

Mentre il 43enne sta meglio all’ospedale civile dove è stato ricoverato e sottoposto a una serie di interventi chirurgici per le lesioni riportate, parla Evi Ganterer, la proprietaria del locale: "Non ero presente fisicamente nel locale visto che mi trovavo nella vicina sala giochi. Le mie dipendenti, che hanno cercato di sedare la violenta rissa, mi hanno raccontato che i quattro giovani si sono avvicinati alla porta del bagno da dove il 43enne era appena uscito. Hanno chiuso la porta e poi hanno iniziato a pestarlo, per futili motivi a quanto pare. Non sono riuscita ad intervenire in tempo. L'uomo, colpito più volte, era a terra in un lago di sangue. Abbiamo chiamato i soccorsi subito. Intanto, i quattro giovani se n'erano già andati”.

Sono stati ripresi dalla telecamere e i filmati sono stati messi a disposizione dei carabinieri, che hanno identificato gli autori del pestaggio. Sarebbero tutti figli di nomadi, la denuncia è questione di ore.

La signora Ganterer ha anche motivo per esprimere l'insoddisfazione "perché la presenza di una pattuglia di carabinieri e polizia non è frequenta come una volta. Siamo tutte donne che lavorano al Gravenstein e non siamo in grado di reagire con la necessaria forza. Auspico dunque che le forze dell’ordine passino più volte davanti al locale. La loro presenza è valida proprio dal punto di vista della prevenzione, Qui non è mai accaduto nulla di violento proprio perché la presenza di polizia e carabinieri era una costante. Adesso questo episodio, davvero esecrabile, ripropone il problema della sicurezza, che è diventato attuale dopo l'episodio del grave pestaggio avvenuto a Merano in piazza della Rena. Credo che bisogna fare ogni sforzo possibile contro gli episodi di violenza. Vogliamo continuare a lavorare con tranquillità. Ne abbiamo tutti bisogno", conclude Evi Ganterer.

Sui motivi che hanno dato origine al pestaggio continuano gli accertamenti dei carabinieri: è evidente che fra i quattro giovani e il 43enne ci deve essere stato qualcosa prima che l'uomo uscisse dalla toilette e fosse colpito, più volte, con pugni che gli hanno provocato diverse lesioni soprattutto al volto. (e.d.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità