Bolzano. Nella sua etiopia, agitu ideo gudeta è una figura simbolo fortissima, così come in italia lo era diventata per la sua ammirevole determinazione che l’ha portata a intraprendere la carriera di pastora, recuperando una razza di capre – la razza mochena – che si stava estinguendo perché considerata meno redditizia. la sua scomparsa, alla fine del 2020, in circostanze terribili, presa a martellate sulla testa dal suo aiutante, il ghanese suleimani adams, 32 anni, reo confesso, ha colpito non solo il paese di frassilongo dove aveva avviato la sua azienda agricola, ma tutta italia, dove agitu era diventata una piccola celebrità e un modello virtuoso di integrazione felice. ieri la salma di agitu è arrivata a addis abeba per la cerimonia funebre: la sua famiglia ha deciso di seppellirla nella sua città d’origine. il feretro della pastora è sfilato lungo le strade della capitale etiopica in un furgone che recava su entrambi i lati una gigantografia di agitu e la scritta “agitu, la tenacia instancabile”. alla cerimonia, anche la presidente etiope sahle-uork zeudé.