Il biossido di azoto è in leggero calo

Bolzano. Vertice ieri di Provincia, Comuni di Bolzano, Merano, Bressanone e Laives, Sasa, società concessionaria per il trasporto pubblico su strada nelle aree urbane e suburbane delle città Bolzano,...



Bolzano. Vertice ieri di Provincia, Comuni di Bolzano, Merano, Bressanone e Laives, Sasa, società concessionaria per il trasporto pubblico su strada nelle aree urbane e suburbane delle città Bolzano, Merano, e Laives, e Strutture trasporti Alto Adige, per confrontarsi sugli interventi di attuazione del Programma per la riduzione del biossido di azoto NO2 nel periodo 2018-2019.

Benché nel 2018 le concentrazioni di NO2 abbiano fatto registrare una lieve diminuzione delle medie annuali, permane tuttavia la necessità di proseguire sulla strada intrapresa dalla giunta provinciale nel luglio scorso. L’obiettivo è la riduzione del 10% delle concentrazioni annue di NO2 entro il 2020 ed il rispetto del valore limite per la tutela della salute entro il 2023.

L’incontro è stato l’occasione, per esaminare lo stato di avanzamento dei piani urbani della mobilità sostenibile e del traffico che i Comuni hanno già avviato nelle varie fasi di elaborazione ed approvazione. Sono infatti questi gli strumenti principali che i Comuni possono utilizzare per ridurre il traffico e migliorare la qualità dell’aria. Nei prossimi mesi ed anni i provvedimenti dei piani comunali porteranno importanti benefici alla qualità dell’aria a Bolzano, Merano, Bressanone e Laives.

Per quanto riguarda i programmi di potenziamento del trasporto pubblico e sul miglioramento della flotta autobus a disposizione di Sasa per garantire un servizio pubblico strategico per la qualità dell'aria. Nei prossimi mesi si assisterà ad un importante rinnovamento dei bus circolanti sulle linee cittadine. Bus ibridi, ad idrogeno ed elettrici sostituiranno gradualmente gli ormai vecchi bus alimentati a gasolio ed a metano. Anche la nuova stazione ferroviaria di San Giacomo (aeroporto) è già in fase di progettazione.

Infine, l’Università di Trento (Gruppo fisica dell’atmosfera), ha presentato un innovativo metodo di valutazione delle concentrazioni di NO2, finalizzato a meglio comprendere l’efficacia dei provvedimenti messi in atto. Le oscillazioni annuali dei valori di NO2, possono infatti essere sensibilmente influenzate dalle alterne condizioni meteorologiche. Da qui la necessità di neutralizzare l’effetto meteorologico per far emergere unicamente gli effetti delle misure messe in atto.















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