La denuncia

Il cane anticash trova mazzette di soldi e orologi d'oro rubati

L'uomo è stato fermato a Brennero dalla Guardia di Finanza: il malloppo era nascosto in tre calzini infilati nelle prese d'aria del cruscotto



BRESSANONE. L'infallibile fiuto del cane ha scoperto non solo mazzette di soldi in contanti nascoste dentro alcuni calzini, ma anche 13 orologi d'oro rubati. E così I Finanzieri della Compagnia di Bressanone hanno sottoposto a sequestro quasi 90.000 euro in contanti e 13 orologi d’oro, tra cui Cartier, Rolex e altre prestigiose marche per un valore di oltre 150.000 euro.

L’autovettura era condotta da una persona di origine pugliese e residente nel Nord Italia con precedenti giudiziari per ricettazione, proveniente dall’Austria. Il suo atteggiamento  e la presenza di documenti di circolazione alterati, hanno indotto i Finanzieri a un controllo più approfondito con l’impiego dell’unità cinofila anti cash e antidroga che nel recente passato aveva già portato a ingenti sequestri di valuta ai confini in Alto Adige.

Non smentendo la qualità del proprio fiuto e la propria fama, il cane ha segnalato con le consuete giocose movenze che nell’autovettura ci doveva essere del contante opportunamente nascosto, nelle condotte dell’aria condizionata del cruscotto in particolare.Da ciò è scaturita l’attenta e meticolosa perquisizione da parte del conduttore del cane e degli altri agenti di controllo, che hanno rinvenuto tre calzini annodati, all’interno dei quali erano stati nascosti il denaro e gli orologi.

Le indagini sono proseguite in caserma dove è stato accertato che tutti e dodici gli orologi rinvenuti nell’auto, ma anche un tredicesimo, al polso del soggetto, risultavano rubati, nel corso di furti in abitazioni in varie località dell’Italia Nord occidentale.La refurtiva e il denaro sono stati immediatamente sottoposti a sequestro e le caratteristiche e qualità degli orologi, il loro numero identificativo attribuito a quelli di valore collegati alle denunce presentate per il furto subito, hanno consentito di identificare gran parte dei legittimi proprietari con cui sono stati presi contatti per la restituzione.

L'uomo fermato è stato denunciato a piede libero per ricettazione e riciclaggio. Le indagini proseguono, tese all’individuazione di eventuali complici e degli autori dei furti.













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