MERANO. Dopo il via libera al progetto di ristrutturazione della sede stradale di via Matteotti, redatto dagli architetti Andreas Zanier e Heike Pohl, la giunta comunale approva anche il capitolato per assegnare il bando di gara per la realizzazione del piano di recupero della zona commerciale di Maia Bassa.

Il piano di recupero, una volta entrato in vigore, darà da una parte maggiori garanzie di conservazione degli edifici storici esistenti, dall'altra consentirà di effettuare una serie di interventi edili capaci di rendere più funzionali gli spazi a disposizione, il tutto senza però danneggiare gli edifici o la parte di edifici posti sotto tutela.

Il bando di gara sarà pubblicato nelle prossime settimane e il vincitore del concorso avrà tempo 150 giorni per presentare la propria proposta di piano di recupero alla giunta comunale.

Negli ultimi due anni, diversi sono stati i piani di recupero assegnati o portati a termine dai professionisti incaricati dalla giunta comunale. Tra gli ultimi, sempre a Maia Bassa, tutta la parte superiore di via Adige compresa tra via Roma e via Parrocchia, piazza Vittorio Veneto a Sinigo ed edifici connessi.

Il piano di recupero di via Matteotti, unitamente al milione di euro da spendere per la ristrutturazione stradale, si inserisce nel progetto più ampio della giunta del sindaco Paul Rösch, che vuole collegare più da vicino l'intera zona compresa tra la chiesa parrocchiale di San Vigilio, il futuro polo scolastico nell'orto dei padri cistercensi di Stams, le scuole esistenti e la via Matteotti.

Il polo scolastico di Sinigo La giunta comunale, nell'ultima seduta dello scorso anno, ha anche approvato il progetto esecutivo per la costruzione della nuova scuola elementare di Sinigo in via Piedimonte: la spesa prevista è di 10,5 milioni terreno escluso e sarà finanziata a lotti fino al bilancio dell’anno 2020. Il prossimo passo è quello della pubblicazione della gara d'appalto.

La scuola Girotondo La scuola dell'infanzia Girotondo di Maia Bassa nel corso del 2017 sarà sottoposta a un intervento strutturale per migliorare l'acustica dei locali e per l'abbattimento delle barriere architettoniche. Il progetto approvato prevede una spesa di 177 mila euro.

Campo nomadi Sempre nel corso dell'ultima seduta dell’anno appena messo alle spalle, la giunta comunale guidata dal sindaco Paul Rösch ha anche approvato il progetto esecutivo per la costruzione del nuovo campo nomadi dentro il letto dell'Adige, a fianco della pista ciclabile che collega Merano alla Val Venosta. Il progetto firmato dall'architetto Rolando Dalla Torre prevede una spesa complessiva di 907 mila euro per installare nella spianata di ghiaia recintata esistente ormai da un anno casette in legno e piazzole per i caravan delle famiglie nomadi e sinte.

Della spesa totale, 407 mila euro erano stati accantonati con il bilancio 2016, mentre la rimanente parte, ovvero 497 mila euro, verranno inseriti nel bilancio 2017.

©RIPRODUZIONE RISERVATA