Il Comune «chiama» la Provincia nel capitale della Sasa

Verso la scadenza delle concessioni e il bando europeo, Rösch auspica una società esclusivamente pubblica


di Giuseppe Rossi


MERANO. Per l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Paul Rösch, Sasa spa, la società che gestisce il trasporto pubblico in città e nella periferia, deve rimanere in mano pubblica. Per evitare l'arrivo di altri gestori che potrebbero partecipare al bando di gara a livello europeo dopo il 18 novembre 2018, data di scadenza delle concessioni, il Comune di Merano, assieme a Bolzano e Laives, sta spingendo per arrivare alla soluzione inhouse. Il Comune di Merano continuerà a impegnarsi - assieme ai Comuni di Bolzano e Laives - per far sì che Sasa possa garantire anche in futuro i servizi di trasporto offerti finora. Lo hanno ribadito ieri in conferenza stampa il sindaco Paul Rösch e l'assessore alla mobilità Madeleine Rohrer.

Una società esclusivamente pubblica, una "inhouse providing", che però per funzionare dovrebbe vedere schierata al fianco dei tre Comuni anche la Provincia di Bolzano, con l'ingresso di fatto nel capitale sociale della Sasa. “Il Comune di Bolzano - ha spiegato il sindaco di Merano - ha già compiuto questo passo, noi faremo altrettanto: il cda di Sasa verrà ufficialmente incaricato di trattare con la Provincia l'ingresso nel pacchetto azionario”.

Il consiglio comunale di Bolzano ha già approvato il relativo atto di indirizzo. A Merano il documento approderà in aula consiliare durante le sedute in programma il 16 e il 17 novembre. "La partecipazione della Provincia spianerebbe la strada alla trasformazione della Sasa in una società in-house-providing che continuerebbe a svolgere il servizio finora garantito, evitando quindi il bando europeo", ancora il primo cittadino. Stesso risultato si avrebbe con un aumento di capitale da parte della Provincia o con la cessione di porzioni materiali, come per esempio l'area del deposito, che attualmente la Provincia affitta a Sasa.

"I servizi offerti da Sasa sono efficienti e potenzialmente ancora migliorabili. Attraverso una società locale il Comune avrebbe la possibilità di adeguarli costantemente alle mutevoli condizioni e alle esigenze della clientela", ha dichiarato l'assessore Madeleine Rohrer.

Nel 2015 le 154 vetture arancioni della Sasa hanno effettuato, nei ventidue Comuni altoatesini serviti, 730.305 corse percorrendo complessivamente 7.857.570 chilometri. Per quanto riguarda il numero degli utenti, si è registrato un incremento delle obliterazioni (+160.807) dell'1,27% rispetto al 2014. Il numero complessivo di persone trasportate è stato stimato in 21.986.942. L'esercizio si è chiuso con un utile di 141.924,99 euro (l'anno precedente era stato di 67.219,57 euro).













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