LAIVES. ll Comune di Laives potenzia ulteriormente il servizio di assistenza ai bambini fino a tre anni. La giunta comunale ha infatti deciso di “acquistare” tre posti all'interno dell'ex nido aziendale della Röchling Automotive, che ora viene gestito dalla cooperativa Casa Bimbo. In questo modo aumenta la disponibilità di posti sul territorio comunale per bambini fino a tre anni, per i quali sono a disposizione l'asilo nido, la microstruttura di San Giacomo e le Tagesmutter. Un'offerta superiore alla media provinciale destinata a crescere ulteriormente in futuro, con la realizzazione della nuova microstruttura in zona Toggenburg a Pineta, attualmente in fase di progettazione. Per l'acquisto dei tre posti nella microstruttura alla Röchling, mediante una convenzione con la cooperativa Casa Bimbo, è prevista una spesa di 12.852 euro.

«Acquistando questi tre posti - sottolinea l'assessore alla famiglia Dario Volani - abbiamo dato un sostegno affinché l'ex nido della Röchling possa continuare a operare e a offrire un servizio importante a chi lavora in zona industriale».

I tre posti a disposizione del Comune (sui dieci complessivi, 5 della Röchling, 3 del Comune e 2 della coop Casa Bimbo) saranno utilizzati per trovare una collocazione a chi resta fuori dalla graduatoria dell'asilo nido o che trovi comodo il servizio in zona industriale. Nonostante la situazione finanziaria non facile, Laives sta quindi aumentando i servizi alle famiglie, venendo incontro alle esigenze delle mamme che lavorano.

«Riteniamo fondamentale dare risposte concrete alle famiglie che hanno bisogno di servizi di qualità per l'assistenza ai figli, visto che spesso lavorano entrambi i genitori», puntualizza il sindaco Liliana Di Fede. «Non va inoltre dimenticato che l'offerta di servizi è connessa direttamente al numero di figli per ogni donna e quindi questo ulteriore potenziamento dei servizi è un segnale preciso a favore delle famiglie».

Acquistando i tre posti al nido aziendale Röchling, peraltro, il Comune di Laives ha maggiori garanzie che l’azienda mantenga questo servizio che, lo ricordiamo, negli scorsi anni, dopo l'esordio aveva anche rischiato di chiudere.

©RIPRODUZIONE RISERVATA