Bolzano

Il consigliere fa “coming out” su Facebook

L'annuncio di Diego Laratta, giovane del Pd e presidente del consiglio di circoscrizione Gries-San Quirino



BOLZANO. «Nel settembre del 2010 la mia vita è cambiata per sempre. Lo ha fatto con una naturalezza che forse a qualcuno spaventerebbe, ma per me di spaventoso non ha mai avuto nulla. Mi ricordo che mesi dopo pensai: “è possibile svegliarsi gay da un giorno all’altro?”, la risposta è sì, ed è quello che successe a me e succede ogni giorno a tante persone».

Questo l’attacco del lungo post, sul suo profilo Facebook, con cui Diego Laratta, giovane del PD e presidente del consiglio di circoscrizione Gries-San Quirino, ha deciso di fare outing.

«Le domande che assillano le nostre vite sono più di quelle che raccontiamo nei nostri discorsi da società fasulla – prosegue il post –. Il mondo è più vario di quello che pensiamo. Siamo unici al mondo. Unici come la nostra vita e il tempo a nostra disposizione su questa Terra. E sì, abbiamo ancora bisogno di fare coming out, perché se il mondo migliora e migliorerà è grazie a chi prima di noi e tutt’oggi mostra al mondo ciò che è.

Sono queste persone che cambiano il mondo. Sono infatti ottimista, perché le fatiche delle battaglie di ieri, le vediamo oggi nel sorriso di chi si dichiara LGBTQI+ ad un’età sempre più giovane. E se da una parte ci sono molte situazioni limpide, dall’altra ce ne sono tantissime difficili e nascoste. Ma il coraggio per affrontare queste paure, vive dentro di noi. Io però son stufo. Stufo di cose banalissime, come quando mi chiedono se ho la ragazza, quando si scherza dicendo “frocio”, quando si dà per scontato.

Sì, forse perderò qualche amico. Forse qualche parente. Magari qualche voto. Non lo so, spero di no.

Ma se subire è una scelta, io oggi voglio scegliere di parlare. L’amore – conclude il ventitreenne – è la più saggia delle follie, disse qualcuno. Una follia quotidiana è quella che ci fa battere il cuore più forte di qualunque altra cosa, è la forza che muove il mondo. È quella cosa che ci blocca quando è il momento di parlare, che ci fa ballare quando non c’è musica, che ci fa compiere cose che mai avremmo pensato di fare. Che ci fa soffrire e gioire, nonostante tutto. L’amore ci rende vulnerabili, ci costringe a provare le emozioni più sincere. Ci rende vivi nel vero senso della parola. Allora viviamo, fino in fondo. Noi stessi, al 100%. Liberi, fino alla fine».













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