BRONZOLO. Pasquale Papasergio lo conosciamo da parecchi anni. Da quando, quasi 20 anni fa, muovevamo i primi passi nella cronaca locale del paese forse più antico della Bassa Atesina. C

Certamente uno dei più importanti fino a qualche decennio fa. Bronzolo è un piccolo centro alle porte di Bolzano che per secoli è stato un importantissimo luogo di estrazione e lavorazione del porfido ma soprattutto il primo porto fluviale dell’Adige da cui partivano e approdavano le merci trasportate su burchi e zattere.

Il “Postillion” ricorda inoltre che questa era la prima stazione di posta per il cambio dei cavalli dopo Bolzano e casa della Famiglia Von Webern protagonista del traffico di zattere sull’Adige. L’armonioso disegno della piazza è tra i meglio conservati dell’Alto Adige a partire dall’assenza di balconi e dalla presenza di finestre ed entrate di matrice gotica e seicentesca. Come quella che introduce alle basse stuben sormontate da volte a crociera della pizzeria di Pasquale. Lui dalla Calabria è arrivato qui oltre 20 anni fa, ma non si è mai fermato.

Almeno nel suo mestiere. In questi giorni ha ospitato un corso de Cls per insegnare i segreti di farine, impasti e condimenti. Un’autentica passione tanto da aver arricchito il menu con pizze al carbone vegetale.

Ai multicereali, al Kamut e alla soia. Senza mai esagerare ma con inaspettate puntate creative come la pizza Musulupu, boccone di lupo, con pesto di pere e zenzero e lonza di maiale affumicato. La nostra preferita rimane però la pizza Paradiso con la mozzarella, il pomodoro e un irresistibile contrappunto acido di pomodorini freschi e minuscoli capperi saporiti. Come 20 anni fa. Al Postillion

Via Nazionale, 10

Tel. 0471 967907

Bronzolo

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