CAMPO TURES. Girata la boa del decimo anno di vita, da venerdì 7 a domenica 9 marzo 2014 torna a Campo Tures, per l’undicesima volta, il “Festival del formaggio” che, passato a cadenza biennale da alcune stagioni, è stato però capace, in dieci edizioni di successi sempre crescenti, di ritagliarsi un suo spazio fisso ed importante non solo nel mondo dei produttori e degli affinatori di formaggi italiani (in maggioranza) ed esteri, ma anche in quello dei buongustai e dei cultori del mondo delle "buone cose di una volta".

In tre giorni di esposizione e di appuntamenti, circa cento produttori caseari provenienti da tutta Europa presenteranno infatti poco meno di un migliaio di tipi di formaggi diversi in una manifestazione che, come le altre del passato, tornerà ad avere eco internazionale ed a rappresentare uno dei più importanti eventi caseari nell’arco alpino e di certo una delle più importanti vetrine del settore per l’economia casearia dell'Alto Adige.

Accanto alla vasta scelta di espositori e prodotti, il Festival del formaggio di Campo Tures è arricchito anche da un programma d’intrattenimento culinario e di spettacolo adatto per visitatori giovani e adulti. Mentre infatti degli chef d’eccezione provenienti dall’Alto Adige sapranno come stuzzicare il palato di un pubblico che ha, via via, imparato anche ad essere esigente, con pietanze creative a base di formaggio ed esperti del buongusto solleticheranno i sensi e le conoscenze dei più interessati con degustazioni particolarissime, ci sarà anche ampio spazio per i visitatori più giovani, cui è dedicato un programma per bambini focalizzato sulla tematica del latte e del formaggio.

Non per nulla, anche Slow Food, l'associazione no profit internazionale fondata nel 1986 che si contrappone alla standardizzazione nel mondo alimentare e difende la sensibilità per il gusto, per l´ambiente e la necessità di informazione da parte dei consumatori, ha preso sotto la sua ala protettrice e collaborativa la manifestazione di Campo Tures.

E lo ha fatto eleggendo a "presidio del gusto" uno dei prodotti più tipici proprio della Valle Aurina, quel "formaggio grigio" che da pietanza saporitissima ma sostanzialmente povera è giunto oggi ad essere uno dei protagonisti anche nell'alta cucina dei più rinomati fra gli chef nostrani mentre la salvaguardia dell'agricoltura sostenibile di montagna e delle tecniche produttive ereditate dalla tradizione, ha dato vita ad un consorzio come Ahrntal Natur che è diventato un esempio di economia integrata nella difesa della biodiversità. Il Festival del formaggio apre da venerdì a domenica, sempre dalle 10 alle 19, nella centralissima area espositiva di Campo Tures.

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