Castelrotto

Il ladro smascherato dall'iPhone

I selfie scattati con il cellulare rubato finiscono sul computer della vittima grazie all'applicazione iCloud. I carabinieri bloccano la banda dei campi da golf



Castelrotto. Presenta dei risvolti veramente ai limiti del grottesco la vicenda relativa alla soluzione, da parte dei Carabinieri della Stazione di Castelrotto in collaborazione con quelli di San Leonardo in Passiria, del mistero dei ladri che, introducendosi nei campi da golf della zona, depredavano le borse dei giocatori di soldi e telefoni cellulari. Il primo episodio risale a poco più di un mese fa.

Siamo a Castelrotto, il 19 settembre, quando 3 imprenditori, due germanici ed uno di Castelrotto, dopo aver disputato una partita di golf presso il campo di gioco della frazione di San Vigilio, si accorgono del fatto che qualcuno, approfittando della circostanza, aveva “alleggerito” le loro sacche di 4 telefoni cellulari iPhone e della somma contante complessiva di 1.400 euro. Ai 3 malcapitati non resta altro da fare che esporre l’accaduto ai Carabinieri, che si mettono da subito al lavoro.

Il giorno successivo un furto con modalità del tutto simili accade presso il Golf Club “Val Passiria Merano” di San Leonardo. Un turista svizzero ed uno tedesco, unitamente ad un imprenditore del posto, alla fine di una partita rilevano l’ammanco dalle loro sacche della somma complessiva di 5.500 euro e di 2 iPhone.

Il 4 ottobre, a Castelrotto presso lo stesso campo da golf della volta prima, accade ancora un fatto analogo. Stavolta le vittime sono due donne ed un uomo austriaci, che alla fine del match si ritrovano con la somma contante complessiva di 550 euro e 140 sterline in meno, che avevano lasciato nelle loro sacche incustodite. Anch’essi, subito dopo, formalizzano la denuncia in caserma a Castelrotto.

Fra i due episodi però è successo qualcosa di molto singolare: sul computer di uno dei primi 3 signori derubati, grazie all’applicazione iCloud installata dal proprietario per la sincronizzazione automatica di tutti i suoi dispositivi, ivi compreso quindi l’iPhone che gli era stato rubato a Castelrotto, iniziano a comparire alcuni scatti che ritraggono, sorridente, un uomo mai visto prima. È evidente: i ladri, sicuramente meno “tecnologici” del derubato, hanno sottovalutato le potenzialità del telefonino in questione ed hanno iniziato a scattarsi delle “innocenti” fotografie, che li ritraggono sorridenti. Il proprietario, ovviamente, riferisce con tempestività tutto ai carabinieri, che acquisiscono le immagini e continuano a ritmo serrato i loro accertamenti.

Nel frattempo, grazie anche ad alcune telecamere di videosorveglianza del territorio, i militari notano la presenza sospetta, in corrispondenza delle date e degli orari dei furti avvenuti a Castelrotto e San Leonardo in Passiria, di una VOLVO V40 con targa tedesca, intorno alla quale stanno stringendo il cerchio. L’auto, infatti, viene segnalata ai colleghi di tutta la provincia e due giorni fa viene fermata proprio dai carabinieri di San Leonardo: a bordo vi sono due rumeni, di 36 e 34 anni, senza occupazione ed in Italia senza fissa dimora. Hanno ancora al seguito le 140 sterline rubate il 4 ottobre a Castelrotto. In più, la foto di uno dei documenti d’identità dei due soggetti è praticamente identica a quella scattata pochi giorni prima con il telefonino.

Pertanto i due sono stati denunciati alla Procura di Bolzano per furto aggravato e ricettazione.













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