Il Pdl: «Tagli evitati, un segnale alla Svp»

Biancofiore: abbiamo mantenuto i patti, ora si astengano sul governo



BOLZANO. «Il rientro dei 75 milioni di euro di tagli alla Provincia sono merito del ministro Tremonti, del governo in generale e dei miei colleghi della commissione finanze. Nessun successo dell'asse Pd-Svp». Michaela Biancofiore, deputata del Pdl, non si limita ad attribuire al governo il merito di aver scongiurato ulteriori tagli al bilancio provinciale, va oltre: «In questo modo si è voluto dare un segnale anche in vista delle mozioni rispettivamente di sfiducia (Pd e Idv alla Camera) e di fiducia (Pdl al Senato). Dalla Svp ci aspettiamo un'astensione». L'onorevole Siegfried Brugger replica: «Non voto a favore della mozione di fiducia a Berlusconi».
«Il governo - aggiunge Biancofiore - stava da tempo cercando attraverso il relatore alla legge di stabilità e nonostante la penuria di fondi, di tenere fede al patto Tremonti-Calderoli con le Province autonome per non incorrere in eventuali ricorsi e soprattutto non essere tacciato di antiautonomismo. E così è stato grazie alla disponibilità del vice ministro Vegas e dei parlamentari di maggioranza. Va da sé che l'opposizione non potesse far pesare in alcun modo la propria voce». Questo per quanto riguarda la relazione finanziaria-fondi per la Provincia di Bolzano, ma la deputata del Pdl vede un nesso tra i tagli scongiurati e possibili alleanze con la Svp per puntellare il governo Berlusconi. «I due schieramenti - Pdl e Svp - si guardano con interesse, ma da parte del partito di raccolta c'è sempre una certa diffidenza. Però aperture come quelle dimostrate dal governo sulla finanziaria potrebbero precludere ad alleanza organiche per il prossimo futuro». Ma il deputato Siegfried Brugger ribadisce che l'orientamento della Svp è quello di sempre: ovvero fuori dai blocchi. «Del resto, non potrà che essere così fino a quando ci saranno persone come l'onorevole Biancofiore che fanno uscite assurde. Proprio sugli ulteriori tagli al bilancio provinciale, scongiurati all'ultimo momento, la deputata del Pdl dovrebbe tacere. Lei non ha fatto nulla: siamo stati noi assieme al Pd a muoverci e a chiedere al viceministro Vegas, persona corretta, il rispetto del patto di Milano di un anno fa, evitando in questo modo tagli supplementari ai nostri fondi per i prossimi tre anni: la riduzione prevista era di ulteriori 75 milioni. Alla fine, in commissione bilancio, è passato un sub-emendamento che riporta alle cifre iniziali. In questo però, non vedo alcuna particolare apertura del governo nei nostri confronti, ma semplicemente il rispetto degli accordi. Anche perché non siamo riusciti a scongiurare ulteriori tagli per i Comuni altoatesini che in questo modo verrebbero equiparati a quelli delle Regioni a statuto ordinario» Ai Comuni altoatesini verrebbero imposti, per i prossimi tre anni, ulteriori tagli quantificati in 38 milioni: una riduzione che metterebbe in forse l'operatività stessa delle amministrazioni. «Se si fosse in una situazione politica normale si potrebbe discutere, ma il quadro attuale rende tutto più complicato». Intanto la Volkspartei sta alla finestra a guardare e ripete: siamo e restiamo Blockfrei. (an.ma)

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