Il questore chiude il Derby per 15 giorni 

In questi mesi sono state numerose le lamentele per schiamazzi e risse notturne e tanti i richiami delle forze dell’ordine



BOLZANO. Quando gli agenti della volante sono entrati nel bar, attorno alla una e 40 della notte tra sabato e domenica, hanno trovato quattro uomini visibilmente alticci che si servivano da soli degli alcolici. Interrogati su dove fosse finito il gestore, ai poliziotti esterrefatti i quattro hanno spiegato che se n’era andato a casa una mezz’oretta prima. Ma i motivi di stupore, per l’equipaggio della volante della questura, non erano finiti: durante i controlli dei quattro avventori, è emerso che tutti avevano precedenti e che uno di loro (per questo, poi denunciato) era addirittura destinatario di un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Bolzano per tre anni.

Si tratta dell’ultimo di una lunga serie di episodi che hanno visto come protagonista il proprietario del Bar Derby di via Resia e deve aver anche rappresentato la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Il questore di Bolzano, infatti, nelle scorse ore, ha disposto la chiusura per quindici giorni del locale al civico 24/M di via Resia. Già il 23 aprile scorso, era stato il Comune di Bolzano ad emettere un’apposita prescrizione nei confronti del titolare, invitandolo a «un comportamento gestionale atto a non recare disturbi al vicinato, volto a sorvegliare e controllare i propri avventori anche all’esterno del locale invitandoli ad evitare schiamazzi ed urla e mantenendo pulita l’area antistante il locale pubblico». A luglio, era stato presentato un esposto in questura in cui si protestava per i grandi disagi causati dalla clientela del Derby ai residenti della zona dalla clientela: urla, schiamazzi e risse fino a notte inoltrata rendevano il sonno assai difficile a chi abita nella zona, senza contare sporcizia di ogni genere che veniva lasciata nelle immediate vicinanze. Senza contare gli innumerevoli interventi di carabinieri e polizia, chiamati a calmare gli animi, ad abbassare i toni o anche semplicemente a invitare il gestore al rispetto delle regole. Non molto tempo fa, ad esempio, in piena notte e ben dopo l’orario di chiusura, una volante della questura aveva trovato il proprietario all’interno del bar con alcuni avventori. Gli agenti della polizia avevano richiamato il gestore al rispetto delle regole, invitandolo a far uscire gli avventori e a chiudere. Tutti erano parsi d’accordo, ma un’ora più tardi, quando i poliziotti erano tornati al Derby, la situazione non era affatto cambiata. Ovviamente, gli agenti avevano preso atto della situazione, segnalandola in questura. La lista degli episodi, insomma, è lunghissima e, ieri, il questore Giuseppe Mangini ha deciso di intervenire in maniera forte a tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini.













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