Il sindaco cerca soluzioni: a Lisa Marie serve quel pass 

Il contrassegno invalidi negato. Caramaschi: «Ho dato mandato al nostro ufficio legale di verificare se è possibile trovare una soluzione per semplificare la vita di questa bambina»



Bolzano. «Ho dato mandato al nostro ufficio legale di verificare se è possibile trovare una soluzione che semplifichi la vita di questa bambina perchè possa avere il contrassegno invalidi che fino ad ora le è stato negato».

Il sindaco Renzo Caramaschi cerca una via d’uscita per offrire soluzioni e migliorare la vita a questa bimba di 7 anni - alta solo 89 centimetri - ed alla sua mamma. «Lunedì prossimo vi farò sapere». “Lisa Marie è affetta da acondroplasia con deambulazione non sensibilmente ridotta. Pertanto non sussistono le condizioni necessarie al rilascio del contrassegno per il parcheggio”.

Il certificato dell’Asl - arrivato una manciata di giorni fa - è come temeva la mamma perchè la sua “bimba mignon” non ha diritto ad usufruire dei parcheggi riservati alle persone con disabilità. In effetti Lisa Marie per camminare, cammina. Ma a fatica. Si muove come una bimba di due anni, mentre in autunno ne farà sette. «Se non le ha mia figlia - si chiede la mamma, Sarah Passamonti - le ridotte capacità di deambulazione, non capisco chi altro possa averle. Certo, se si interpreta alla lettera la parola “deambulare”, è vero che mia figlia cammina, ma lo fa con enorme fatica. La sua autonomia è quella di una bimba di due anni. E quindi dopo un po’ mi chiede di essere portata in braccio. Per la mia schiena è un disastro, visto che pesa diciassette chili. In queste condizioni il tagliando per disabili è fondamentale, perché consentirebbe a noi due di muoverci liberamente quando la accompagno a scuola, ai corsi, alle visite in ospedale».

La colpa di una vita, che è e sarà ad ostacoli, sta tutta nell’acondroplasia, malattia dello sviluppo scheletrico che provoca un nanismo disarmonico. A causarne l'insorgenza la mutazione del gene FGFR3, sul cromosoma 4. Uno scricciolo di 89 centimetri che ha bisogno di essere aiutato perché per lei è tutto troppo alto e quindi irraggiungibile. Ed il pass non è uno sfizio ma un “salvavita”.













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