BRESSANONE. Una quinta farmacia a Bressanone? Se la Provincia il prossimo anno darà il suo ok, verrà sicuramente aperta, ma non nella zona sud della città, ma, come affermato dal sindaco, a S.Andrea.  A chiedere l'apertura di una farmacia a sud della città sono stati i consiglieri di "Insieme per Bressanone" Dario Stablum e Alberto Conci. Aspettativa stroncata da Albert Pürgstaller, che privilegia Sant'Andrea, frazione di 2.500 abitanti, in fase di espansione, visto che vi si realizzeranno tre hotel.  Stablum e Conci hanno presentato un'interrogazione per chiedere l'apertura di una farmacia nella zona sud della città, sottolineando che sono stati gli stessi residenti a chiederne una in zona stazione, presentando una petizione con 370 firme.  «La legge statale prevede l'istituzione di una farmacia ogni 4.000 abitanti nei comuni con popolazione superiore a 12.500 abitanti - si legge nel documento - A Bressanone, che conta oggi 20.512 abitanti, ve ne sono quattro, una quinta sarebbe dunque prevista, e visto che gli abitanti della zona sud di Bressanone hanno più volte richiesto ufficialmente l'apertura di una quinta farmacia, si chiede al sindaco se abbia intenzione di andare incontro a tale richiesta e in quali tempi».  Immediata la risposta di Albert Puergstaller: «Il prossimo anno la Provincia deciderà se concedere o meno a Bressanone l'apertura di una quinta farmacia - oggi ne abbiamo quattro: una in zona nord, la "Am Rosslauf", due in centro, la "Principe Vescovile" e la "Peer", ed una a Millan, la "Franziskus". Gli abitanti dell'area sud della città, dunque, hanno la possibilità di rivolgersi a ben due farmacie in un raggio di un chilometro. Cosa che ovviamente non possono fare gli abitanti di Sant'Andrea che, per raggiungere una farmacia, devono percorrere sette, otto chilometri. Quindi, il nostro orientamento è chiaro. Se avremo l'ok dalla Provincia, come è probabile, la quinta farmacia dovrà aprire a sant'Andrea. Si tratta di una frazione dove vivono 2.500 persone e dove in futuro, con la costruzione di tre strutture alberghiere, ci sarà un grande afflusso turistico. Ritengo che occorra una farmacia ed anche un posto di guardia medica».

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