Il suo cuoricino si ferma ma i medici meranesi salvano il piccolo Danny

Il bambino appena uscito dal grembo materno ha subito un improvviso e imprevedibile arresto cardiaco e ha rischiato di morire sotto gli occhi dei genitori



MERANO. Danny l'altra mattina è venuto al mondo due volte e ora sorride tra le braccia di mamma e papà. Un piccolo miracolo quello che l'altro giorno, poco dopo mezzogiorno, è avvenuto al reparto di ginecologia del Tappeiner. Il bambino appena uscito dal grembo materno ha subito un improvviso e imprevedibile arresto cardiaco e ha rischiato di morire sotto gli occhi dei genitori e del personale medico e infermieristico.

La bravura dell'equipe coinvolta, la prontezza dell'intervento e la immediata disponibilità della apparecchiature necessarie, ha evitato il peggio. All'apparenza sembrava uno di quei travagli particolarmente complicati e molto lunghi. Poi all'improvviso le cose si sono complicate dannatamente.

Il piccolo Danny è nato, ma subito l'equipe del dottor Stefano Ermilia, che assisteva in sala parto la madre, si è resa conto che qualcosa non andava. Il neonato non reagiva alle sollecitazioni. La causa, un improvviso arresto cardiocircolatorio. Grazie alla bravura e al tempismo del personale di ginecologia e pediatria subito convocato, il neonato è stato subito sottoposto a un massaggio cardiaco e il piccolo cuore di Danny ha ripreso a battere, facendo ritornare il sorriso sul volto dei genitori in apprensione.

«Si è trattato di un parto complicato - spiega il primario di ginecologia Herbert Heidegger - ma non parlerei di miracolo. Abbiamo fatto bene il nostro lavoro, ogni giorno possono accadere fatti come questo, anche se devo dire il vero, l'arresto cardiaco a parto avvenuto a Merano si verifica raramente. Grazie alla bravura e alla professionalità della nostra equipe siamo riusciti a risolvere un caso delicato. Ora il bambino si trova al nido e viene regolarmente allattato dalla madre». Ai genitori del piccolo, Daniele e Carmela - che ringraziano i medici meranesi - complimenti doppi. (rog)

© RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Il caso

Chico Forti, si avvicina il rientro in Italia: ha lasciato il carcere di Miami: "Per me comincia la rinascita"

Da ieri il 65enne trentino, condannato all’ergastolo per omicidio, è trattenuto dall'Immigrazione Usa: nelle scorse ore firmato l’accordo per scontare la pena in Italia

LA PROCEDURA. La sentenza Usa sarà trasmessa alla Corte d'Appello di Trento
IL RIMPATRIO. Il ministro Nordio: «Chico Forti, lavoriamo per il suo ritorno in Italia il prima possibile»
L'ANNUNCIO Giorgia Meloni: "Chico Forti torna in Italia"

Attualità