Il venostano Bodini in Egitto sulle tracce di una strada romana

Dopo la Via Claudia Augusta il ricercatore di Silandro studierà i resti della Via Nova Adriana dal Mar Rosso al Nilo


di Leonardo Pellissetti


SILANDRO. Importante offerta di ricerca in Egitto per Gianni Bodini, un anno dopo i suoi studi sulla via Claudia Augusta, la strada romana con percorso che passa attraverso la Val Venosta, partendo da Altino presso Venezia fino al Danubio. Questa fu voluta dall’imperatore Augusto e completata da un suo successore, Claudio appunto.

Il famoso fotografo, storico e ricercatore venostano questa volta è stato incaricato di recarsi in Egitto per effettuare ricerche sulla via Nova Adriana, citata dallo storico romano Plinio il vecchio.

Tale strada, interamente nel deserto, venne realizzata su ordine dell’imperatore Adriano intorno al 130 dopo Cristo. L’imperatore dell’antica Roma, famoso per aver fatto costruire come proprio mausoleo castel Sant’Angelo, era sempre in viaggio dalla Scozia (dove fece costruire il Vallo di Adriano, per difendere appunto l’impero al nord) alla Nubia. Tutto ciò è raccontato da Bodini, il quale per una premonitoria coincidenza è stato un anno fa in Scozia a visitare appunto il vallo. «Sono stato nel punto più a nord - afferma Bodini - al confine storico dell’impero e adesso mi recherò a ricercare più a sud, appunto a Berenice, vicino alle miniere d’oro da cui i faraoni traevano le loro ricchezze».

Tutta la vicenda è nata dalle ricerche del professore americano Steven Sidebotham, il quale da anni si occupa di ricostruire le antiche vie carovaniere usate anche dai Romani. Egli si è dichiarato convinto di aver trovato le tracce di questa strada, che iniziava dalla città di Berenice, antica porta sul Mar Rosso, diretta alla valle del Nilo. Da lì con imbarcazioni si potevano trasportare merci dall’Oriente fino al Mediterraneo. L’archeologo americano ha avuto quindi contatti con Johannes Girardi, direttore per una società veronese della Gorgonia Beach Resort, un’azienda turistica la quale si propone di promuovere un turismo di qualità.

Dalla lettura del libro di Bodini «Sentiero E5», da Verona a Milano, Girardi ha pensato di rivolgersi allo studioso venostano, con il quale si è incontrato la settimana scorsa a Bolzano. Ne è nato l’incarico affidato a Bodini di effettuare un sopralluogo per organizzare l’anno prossimo il viaggio di due settimane lungo una pista carovaniera di circa 200 chilometri nel deserto con l’ausilio di tende e cammelli.

Il senso pratico romano dovrebbe aver fatto iniziare la via Nova Adriana appunto da dove finiscono le cateratte e il Nilo diventa navigabile. Bodini scatterà fotografie svolgendo ricerche e tenendo un diario di documentazione della traversata.

Un’ultima annotazione. Il 67enne Bodini aveva poco fa inoltrato richiesta di pensione, ottenendo un cortese rifiuto, con l’invito ad attendere fino a 70 anni. «Il nuovo incarico - conclude allegramente - mi ridà energia, interesse e fiducia per l’attesa».

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