Il Wine Festival comincia dai vini biologici

MERANO. Ha preso il largo il vascello della venticinquesima edizione del Merano WineFestival. In attesa del tutto esaurito di oggi, per i visitatori di ieri i protagonisti sono stati i vini biologici...



MERANO. Ha preso il largo il vascello della venticinquesima edizione del Merano WineFestival. In attesa del tutto esaurito di oggi, per i visitatori di ieri i protagonisti sono stati i vini biologici e biodinamici, e assieme a loro l'apertura della GourmetArena in anteprima riservata agli addetti ai lavori. A fotografarla col grandangolo, c'è una nuova volta svelata una delle anime della manifestazione, la capacità di riunire nel segno della selezione i nomi noti della vitivinicoltura, pensiamo a Valdo, colosso della spumantistica dai numeri immensi che qui col consorzio manifesta la sua linea metodo classico, e a pochi metri i piccoli che danno voce ai territori, come Cantalici di Gaiole in Chianti che qualche anno fa hanno convertito la produzione al biologico. Ogni angolo ha una storia da raccontare. In serata si è poi compiuto il rito del gala d'apertura che introduce il cuore dell'evento che batte nei tre giorni compresi fra oggi e lunedì, chiusi dall'appendice di Catwalk Champagne che martedì in collaborazione con Club Excellence proporrà oltre duecento etichette delle bollicine più famose del mondo. L'aspetto "glocal" dell'evento troverà nuovamente sintesi nelle Cooking Farm, durante le quali nella GourmetArena si confronteranno, dinanzi a fornelli giustapposti, chef di rango e contadine sudtirolesi. L'ufficialità parla di confronto fra stili e tradizioni, ma i format televisivi ai quali l'iniziativa rimanda ha tanto il sapore di sfida... Prendono il via oggi (fino a lunedì) anche le degustazioni con fine benefico (Charity Wine Masterclasses) all'hotel Terme.













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