Ims, i conti non tornano «Il Comune verifichi»

Il collegio dei revisori ha riscontrato «aspetti critici» che vanno approfonditi Soddisfatto Walter Blaas che aveva chiesto chiarimenti sui finanziamenti


di Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. Il collegio dei revisori del Comune di Bressanone ha invitato l'ufficio comunale preposto a controllare nel dettaglio i conti del comitato organizzatore dell'Ims, la manifestazione destinata agli appassionati di montagna che si svolge a Bressanone dall'autunno 2009, in quanto nell'ambito di una verifica su conti del Comitato effettuata a seguito di una mozione dei Freiheitlichen si sono riscontrati “alcuni aspetti critici che meritano approfondimenti”. Soddisfatto il consigliere Walter Blaas che ora chiede all'ufficio dell'assessore Peter Brunner, quello competente per sport e manifestazioni, di verificare le cifre, visto che il Comune versa per ogni manifestazione Ims ben 100 mila euro, senza contare la Tosap e l'affitto del Forum. «La risposta del Collegio dei revisori conferma in parte i nostri sospetti, e cioè che nella gestione della manifestazione non tutte le cifre tornano». spiega Blaas. La mozione dei Freiheitlichen risale al novembre 2011, quando Blaas, chiese alla giunta chiarimenti in merito alla concessione di contributi al Comitato organizzatore “Eventus (Ok) Ims” per le edizioni 2009 e 2010, nonchè al pagamento della Tosap e all'affitto delle sale al Forum. La mozione fu accolta all'unanimità, si decise di far intervenire il Collegio dei revisori dei conti del Comune e ora la risposta è arrivata. Il punto più interessante è quello in cui si legge: «Gli scostamenti tra i preventivi di spesa (budget) e i riassunti delle spese e delle entrate hanno spinto il Collegio dei revisori ad effettuare una verifica a campione sulla contabilità del comitato di gestione e si sono riscontrati aspetti di criticità che necessitano di approfondimenti da parte dell'ufficio comunale preposto alla concessione di contributi per manifestazioni». Il collegio parla di “aspetti critici”, senza entrare nel merito, ma Blaas intende capire esattamente cosa non abbia quadrato nella gestione dei conti riguardante le edizioni 2009 e 2010. «L'ufficio comunale dovrà chiarire diverse cose per evitare che si verifichino irregolarità anche nell'edizione 2012 – conclude Blaas – In ogni caso, e lo ribadisco, è assurdo che il Comune debba versare 100 mila euro all'anno “cash” per dieci anni (previsto dal contratto tra Ims e Comune, ndr). Un milione è veramente una cifra esagerata per una manifestazione che porta sì gente ma neanche tantissima e del settore. Una spinta all'evento andava data per un anno, due anni, ma ora, quando siamo alla quarta edizione l'Ims dovrebbe iniziare a camminare sulle proprie gambe”.

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