In città aumentano gli occupati

C’è anche una lieve crescita della disoccupazione, ma servizi e commercio danno segnali di recupero


di Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. Nel 2014 il tasso di disoccupazione a Bressanone è leggermente aumentato rispetto al 2013, passando dal 4,3% al 4,6% (4,5% uomini e 4,8% donne), ma in compenso sono aumentati i posti di lavoro, passando da 10.363 a 10.416. Un aumento di 52 unità visto come segnale positivo dall'assessore al commercio, all'industria e al turismo, Peter Brunner. «La disoccupazione è aumentata di poco e probabilmente è legata all'arrivo di nuovi cittadini in cerca di lavoro ma anche alla crisi – spiega Brunner – Il segnale positivo, però, è che in quasi in tutti i settori dell'economia cittadina rispetto al 2013 sono aumentati i posti di lavoro e la cosa ci porta a sperare che quest'anno la situazione migliori ulteriormente». Non sarà il caso di sperare in una pioggia di posti di lavoro, ma questi piccoli segnali fanno intendere che il tessuto locale è abbastanza robusto da reagire alla crisi.

Nel settore produttivo i posti sono passati da 2.451 a 2.452, un posto in più; nel commercio da 1.283 a 1.316, più 33 unità; nella gastronomia da 673 a 689, più 16 unità; nei Servizi da 1.653 a 1.669, più 16 unità. Unico calo di posti di lavoro, nel settore pubblico, dove si è passati da 4.064 a 4.044, meno 22.

«Come ci dicono i dati rilevati dalla Provincia, in tutti i settori si è avuto un aumento di posti di lavoro – continua Brunner – Unico calo, nel settore pubblico, legato ai risparmi imposti dal Governo ricaduti sulle amministrazioni pubbliche. Il confronto sul tasso di disoccupazione tra Bressanone e altre realtà altoatesine poi, ci soddisfa molto. Brunico è al 5.9%, Bolzano al 9,1%, Vipiteno al 5,2%, Merano al 7,8% e quindi il nostro 4,6% è un ottimo risultato, visto che pur avendo avuto tagli nel settore pubblico il tasso è rimasto basso». L'obiettivo per il 2015 è quello di diminuire il tasso di disoccupazione. «Cercheremo di abbassare ulteriormente il tasso di disoccupazione attraverso una politica economica che incentivi le assunzioni e quindi la creazione di posti di lavoro – conclude l'assessore Peter Brunner – Il tutto, ovviamente, collegato alla politica nazionale e provinciale. Le nostre imprese sono leader a livello nazionale ed internazionale e per quel che sarà possibile, nell'ambito delle sue competenze, il Comune farà di tutto per sostenerle in un processo di sviluppo affinchè si possano creare nuovi posti di lavoro e abbattere il tasso di disoccupazione».

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