Inceneritore, c’è l’ipotesi di sabotaggio

Esposto alla Procura dell’Ati. Qualcuno potrebbe aver provocato la rottura dell’interruttore. Il Comune chiede chiarezza


di Valeria Frangipane


BOLZANO. L’ipotesi è di sabotaggio. L’inceneritore martedì non si è spento per caso. Qualcuno potrebbe averci messo volontariamente le mani, svitato i manicotti, fatto fuoriuscire il gas protettivo che ha mandato in tilt l’interruttore dell’alta tensione. L’Ati - l’Associazione temporanea di imprese che fino ad aprile gestirà l’impianto - ha presentato un esposto in Procura. Questa mattina è previsto un sopralluogo dei tecnici della Provincia. L’assessore all’ambiente Patrizia Trincanato si dice stupefatta: «Il fatto è grave. Se qualcuno ci ha messo le mani ... sapeva bene dove metterle. Il sindaco, io ed il Comune chiediamo chiarezza. Perchè è successo?». Già, ma cosa è successo? Martedì una nota della Provincia aveva spiegato che «il termovalorizzatore è stato spento a causa di un problema legato alla fornitura di corrente. Quasi tutte le emissioni di sostanze inquinanti sono rimaste sotto i valori di soglia». L’altro ieri Giulio Angelucci, direttore dell'Ufficio gestione rifiuti della Provincia, ha detto che l’inceneritore si è spento perchè è saltato un interruttore della linea dell'alta tensione: «I gestori ci hanno comunicato che l'interruttore verrà sostituito e, dopo aver capito perché è successo, verrà rimesso in moto tutto l'impianto». L’Ati che ha lavorato all’accensione - ha trovato i manicotti manomessi - ed ha presentato l’esposto. L’ingegner Marco Palmitano, direttore di Ecocenter, racconta quel che ha saputo. «L’interruttore dell’alta tensione ha al suo interno dei gas protettivi. I tecnici dovrebbero aver trovato dei manicotti svitati. La probabile manomissione ha fatto fuoriuscire il gas che ha mandato in blocco l’interruttore». Lei cosa ne pensa? «Non ho visto le condizioni dei manicotti ma mi risulta difficile pensare che si svitino da soli. L’impianto funziona bene». Insomma è lecito supporre che qualcuno abbia voluto bloccarlo. Resta da capire perchè. L’inceneritore resterà comunque spento fino a lunedì. Il 27 aprile terminerà la fase di prova e la gestione dell'impianto passerà dall'Ati all'EcoCenter.©RIPRODUZIONE RISERVATA













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