BOLZANO. Nel cuore dell'estate il bilancio delle morti bianche a Nordest non si arresta: sono 42 le vittime del lavoro registrate nei primi sette mesi dell'anno, 301 quelle rilevate in tutto il Paese, con un incremento, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, pari al 7,5%.

Nel solo mese di luglio, secondo quanto reso noto da Vega Engineering, in Triveneto sono deceduti 7 lavoratori, di cui 4 in Veneto, 2 in Trentino e 1 in Friuli Venezia Giulia. Il Veneto è in effetti in cima alla graduatoria annuale con 25 vittime, seguito dal Trentino Alto Adige (10) e dal Friuli Venezia Giulia (7).

Bolzano continua ad essere la provincia più coinvolta dal dramma, seguita da Rovigo, Venezia, Vicenza, Padova, Treviso, Verona, Gorizia e Pordenone. Più di quattro incidenti su dieci si verificano nei campi e due su dieci in edilizia. Il giovedì il giorno più nero per il lavoro con oltre il 20% degli incidenti mortali.