Indennità di risultato, 45 mila euro ai dirigenti dell’Assb

Bolzano. Nelle aziende private non è affatto scontato, il premio di fine anno. All’Azienda servizi sociali di Bolzano invece lo è. Nel privato dipende da come va il mercato e dalle prestazioni del...



Bolzano. Nelle aziende private non è affatto scontato, il premio di fine anno. All’Azienda servizi sociali di Bolzano invece lo è. Nel privato dipende da come va il mercato e dalle prestazioni del singolo. In Assb, i premi invece arrivano per contratto. Intendiamoci, non si tratta di cifre esorbitanti, epperò vanno soltanto ai dirigenti apicali, ossia dodici su un migliaio di dipendenti. In totale, per loro l’Assb spenderà poco più di 45 mila euro, in media circa 3.800 euro per ognuno dei dodici dirigenti apicali, esclusi direttore e vicedirettore generale, le cui indennità vengono decise unilateralmente dalla giunta comunale.

Ai fini dell’erogazione dell’indennità di risultato, si spiega nella delibera approvata nei giorni scorsi dall’Assb, è assegnato un apposito fondo corrispondente al 20% delle indennità di funzione spettante per l’anno di riferimento al personale dirigente raggruppato nella stessa struttura dirigenziale, esclusa la tredicesima. L’indennità di risultato annuale non può superare il 25% dell’indennità di funzione. In totale, viene messa a disposizione una cifra complessiva di 65.166,33 euro (lordi).

In dettaglio, a Serena Bergesio vanno 4.647,56 euro, a Rebekka Erlacher 4.553,35 euro, ad Anna Dalle Piatte 4.470,31 euro, a Licia Manzardo 4.466,80 euro, ad Antonella Schönsberg 4.433,88 euro, a Daniela Qualtieri 4.429,03 euro, a Luigi Corradini 4.410,09 euro, a Maria Cristina Davare 4.098,79 euro, a Sabina Galletti 3.677,88 euro, a Irene Nicolussi Castellan Galleno 2.750,72 euro, a Mauro Lubelli 2.671,59 euro, ad Alexej Paoli 804,22 euro.













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