Infiltrazioni mafia, nuovi dati su riciclaggio e beni confiscati 

Il Trentino Alto Adige. L’allarme di Libera: «Tutto il Triveneto è divenuto terra di investimenti di capitali mafiosi» Nella nostra regione già 16 beni sono stati confiscati, di cui 10 appartamenti e 2 alberghi e ristoranti 



Bolzano. Un territorio ricco e dunque infiltrabile dalle mafie. Questo l’avvertimento arrivato da Rosy Bindi, già presidente della Commissione parlamentare antimafia, e dal procuratore di Trento Sandro Raimondi venerdì al convegno «Mafie in Alto Adige? No grazie». Le nuove mafie, hanno spiegato, non arrivano certo al nord con le armi. «Puntano all’economia».

Una fotografia della situazione è contenuta da «Passaggio a nordest. Numeri, dati e storie di illegalità in Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia», il dossier elaborato dalla associazione antimafia Libera sulla base di più fonti: il rapporto 2018 della Commissione parlamentare antimafia (presidenza Rosy Bindi), il rapporto della Direzione nazionale antimafia (2017), il rapporto Ecomafie (2018), la relazione annuale della Direzione centrale per i servizi antidroga (2018), il Libro blu della Agenzia delle dogane e dei monopoli (2018).

Il riciclaggio

Nell'ultima relazione semestrale 2017 della Direzione investigativa Antimafia, sulla base delle segnalazioni di operazioni finanziarie sospette inviate dall’Uif (Unità di informazione finanziaria della Banca d'Italia), nelle tre regioni del nordest, si legge nel dossier, sono state evidenziate 3.836 operazioni finanziarie sospette, pari al 8,6% del totale nazionale. Il maggior numero di segnalazioni di operazioni sospette di riciclaggio sono nel Veneto con 2.642,segue il Trentino Alto Adige con 621 e Friuli Venezia Giulia con 573. Per quanto riguarda le operazioni sospette di riciclaggio con diretta attinenza alla criminalità mafiosa spiccano le 266 operazioni in Friuli Venezia Giulia, le 280 del Veneto. In Trentino Alto Adige sono state 177.

Beni confiscati

«Tutta l’area del Triveneto si caratterizza per essere divenuta terra di riciclaggio e di investimenti di capitali mafiosi e i dati sui beni confiscati sembrano confermare questa realtà», scrive Libera. 161 beni immobili confiscati e destinati agli enti locali: Veneto 126, Friuli Venezia Giulia 19, Trentino Alto Adige 16, di cui 10 appartamenti e 2 alberghi e ristoranti. 268 beni sono ancora in gestione presso l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati (Veneto 231, Friuli Venezia Giulia 35, Trentino Alto Adige 2).

Predoni dell’ambiente

Secondo il Rapporto Ecomafie 2018 di Legambiente nelle tre regioni del Focus Nordest complessivamente sono stati 1.706 le infrazioni ambientali: sono stati verbalizzati più di 4,5 reati al giorno con 1.914 persone denunciate e arrestate e 552 sequestri effettuati (circa il 7% del totale nazionale). Il Veneto è la regione con il maggior numero di reati accertati con 872, 1.267 persone denunciate e arrestate e 318 sequestri, segue il Trentino Alto Adige con 542 infrazione accertate, 207 persone denunciate e arrestate e 9 sequestri mentre in Friuli Venezia Giulia sono 292 infrazioni, 440 persone denunciate e arrestate e 225 sequestri.

Il traffico di droga

Nella nostra regione nel 2017 sono aumentate in maniera consistente le denunce per reati collegati agli stupefacenti (+37,34%). Il Trentino Alto Adige ha fatto registrare gli aumenti più consistenti nei sequestri di sostanze stupefacenti (+530,75%). Sono state denunciate per reati sugli stupefacenti 754 persone, delle quali 369 in stato si arresto (più 37,34%).

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