Investito da un’auto, muore a 44 anni

La vittima è Manfred Fiegele, residente nella frazione di Oris. Inutili i soccorsi nel tragitto verso l’ospedale


di Bruno Pileggi


LASA. Bastava attraversare la strada, utilizzando il sottopasso pedonale posto pochi metri più in là. E invece il 44enne Manfred Fiegele ha preferito attraversare la statale della Venosta proprio quando stava transitando un’automobile che lo ha investito in pieno. Per l’uomo di 44 anni, nonostante i rapidi soccorsi non c’è stato nulla da fare ed è morto poco dopo lungo il tragitto verso l’ospedale.

Erano circa le 22.30 di sabato sera e nella zona imperversava un violento temporale. Siamo sulla statale dello Stelvio nella frazione di Oris (comune di Lasa) nei pressi dell’incrocio con la strada provinciale per Cengles, servito anche da un semaforo, oltre che dal sottopasso pedonale. Manfred Fiegele, residente a Oris, attraversa la strada proprio quando sta sopraggiungendo un’Audi guidata da una donna residente nella zona che viaggiava in direzione Merano. L’automobilista non si accorge del pedone. Inevitabile l’impatto. Nonostante la frenata l’uomo è stato investito in pieno e sbalzato sull’asfalto.

Immediati i soccorsi. Sul posto, dove stava piovendo a dirotto, si è portata un’ambulanza medicalizzata della Croce Bianca di Silandro, oltre ad una pattuglia del Radiomobile dei carabinieri di Silandro ed un’altra auto dell’Arma (stazione di Tubre) intenta a controlli del territorio. I primi soccorsi sul posto con il 44 ancora vivo, ma con ferite di tale gravità che si decide di trasportarlo in ambulanza all’ospedale di Bolzano.

Purtroppo durante il tragitto le condizioni di Manfred Fiegele si aggravano al punto tale che si cerca di dirottarlo sul nosocomio di Merano, dove però il 44enne giunge ormai cadavere. Sul luogo dell’incidente anche i vigili del fuoco volontari di Oris. Ai carabinieri il compito dei rilievi. Probabilmente anche le condizioni meteo dell’altra sera hanno avuto un ruolo nella tragedia.

Stando alle prime notizie Manfred Fiegele, lavorava presso la ditta Hoppe che ha uno stabilimento a Lasa, non era coniugato ed era affetto da sordità e mutismo. Sotto choc la guidatrice dell’autovettura che non ha potuto fare nulla per evitare l’incidente.













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