Isola pedonale, la giunta volta pagina rivedendo i permessi

Dopo la multa tolta dal prefetto al disabile, si corre ai ripari: accessi negati agli hotel o allargati ai portatori di handicap


di Giuseppe Rossi


MERANO. La giunta comunale corre ai ripari per salvare, almeno in parte, l'isola pedonale creata nell’autunno 2013 dalla giunta Januth. Oggi il sindaco Paul Rösch e gli assessori esaminano la relazione predisposta dal comandante dei vigili urbani Fabrizio Piras, documento che propone una serie di correttivi al regolamento che disciplina l'accesso al tratto di corso Libertà superiore, quello compreso tra le piazze Teatro e Rena.

A smontare di fatto l'isola pedonale, così come l'avevano concepita Günther Januth e l'allora assessore alla mobilità Stefan Frötscher, un paio di settimane fa è stato il commissariato del governo, che ha accolto un ricorso presentato da un disabile, Corrado Poletti, che era stato multato per essere entrato a bordo della propria auto regolarmente dotata del contrassegno di disabili e aveva parcheggiato nell'isola pedonale.

Con un’ordinanza il prefetto ha imposto al Comune di annullare la multa per il fatto che quella, così come è impostata oggi, non è un’isola pedonale. "Dagli atti – si legge nell’ordinanza prefettizia - non emerge che il transito in area pedonale, nella quale risulta comunque consentita la circolazione di velocipedi, veicoli a motore di residenti e di ospiti d'albergo, sia avvenuto in modo da consentire grave intralcio al traffico o creando un'effettiva situazione di pericolosità". Il pedone, questa ne è la conseguenza, "quindi non può escludere in modo certo ogni contatto con veicoli di qualsiasi categoria". É proprio questa riga a smontare di fatto l'isola pedonale. Ora, per evitare che l'onda dei disabili che entrano in auto in corso Libertà superiore diventi inarrestabile, con l'elevazione di contravvenzioni da parte dei vigili urbani che poi, a seguito di ricorso, dovrebbero essere tutte annullate, il comandante della polizia municipale si è mosso.

Le proposte di soluzione per ora sono riservate e saranno discusse questa mattina in giunta. Le strade da percorrere, alla fine dei conti, sono due: una misura restrittiva e una espansiva. Nel primo caso sarebbe praticamente obbligatorio quanto meno cancellare i privilegi ai due alberghi Europa Splendid e Imperial, entrambi di proprietà della famiglia Strohmer, che oggi consentono ai clienti di entrare in zona pedonale per le operazioni di carico e scarico dei bagagli. Rimarrebbero in essere i diritti di accesso ai proprietari dei garage che si affacciano sul Corso. Nel caso di una direttiva espansiva, la giunta dovrebbe modificare l'ordinanza del sindaco che istituisce l'isola pedonale, consentendo anche ai disabili di entrare in zona pedonale. Una misura questa che avrebbe però delle conseguenze. La prima sarebbe quella di ridisegnare in corso Libertà i parcheggi per disabili, zone di sosta che due anni fa erano state cancellate e trasferite in via Galilei e in via Garibaldi. Ma a questo punto la giunta potrebbe riaprire il corso anche ai bus delle linee urbane, che sempre dall'autunno 2013 sono stati confinati all’esterno, con un'unica eccezione, quella del pullman della linea 2 fino alle 10 del mattino. Oggi si saprà quale sarà stata la scelta finale della giunta Rösch.

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