Ispezioni nelle farmacie: 17 irregolarità

Il bilancio dell’attività della commissione provinciale. Interessati anche Nas e Procura



BOLZANO. Sedici ispezioni nell'arco di poco più di un anno, diciassette irregolarità riscontrate. Questo il bilancio dell’attività di controllo nelle farmacie altoatesine.

A compiere le ispezioni, alcune di carattere ordinario, altre straordinarie, su segnalazione esterna è stata la commissione di controllo istituita dalla legge provinciale 48 del 1988. Le cifre vengono fornite dall’assessore Richard Theiner, rispondendo a una interrogazione di Alessandro Urzì ( Fli).

Tra le irregolarità riscontrate in 16 ispezioni tra gennaio 2011 e aprile del 2012 ci sono 8 casi di preparazione irregolare di medicinali in farmacia; 3 casi di irregolarità per la compilazione del registro stupefacenti; 2 casi di irregolarità per l'esposizione dei prezzi sui prodotti esposti nelle vetrine, nei locali e sul banco di vendita; 1 caso a testa di irregolarità nella tenuta del registro delle sostanze velenose, di accesso diretto ai farmaci da parte del pubblico, di vizi nello spogliatoio o di igiene generale dei locali della farmacia.

«Ovviamente si tratta di situazioni limite che non devono creare allarme generale sullo stato delle farmacie altoatesine, in generale più che buono, e in cui la professionalità dei gestori è assolutamente eccellente», sottolinea Urzì, «

Anzi si tratta di controlli che possono isolare situazioni critiche ma che si contano sulle dita di una mano, a tutela del buon nome e della serietà dell'intera categoria». In tutti i casi elencati, ha spiegato Theiner, il competente ufficio Distretti sanitari ha comunicato agli interessati una prescrizione con un termine di adeguamento. Le irregolarità riscontrate sono state comunicate all'Ordine dei farmacisti per una valutazione sotto il profilo degli obblighi professionali contenuto nel codice deontologico dei farmacisti. Inviata anche una segnalazione ai Nas e una alla Procura.













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