BOLZANO

Kammerlander: "La sicurezza in montagna non si compra in negozio"

Il grande alpinista commenta i dieci morti registrati negli ultimi giorni: "E' esploso il numero di persone sulle Dolomiti"



BOLZANO. «In montagna il rischio non potrà mai essere zero, perché la sicurezza assoluta non si può comprare in un negozio di alpinismo». Lo dice Hans Kammerlander in riferimento ai numerosi incidenti mortali di questi giorni in Alto Adige. Da inizio mese sono morte dieci persone ed una risulta dispersa. «Si tratta quasi sempre di incidenti senza colpevoli», dice l'alpinista e guida alpina. «Mi dispiace tanto per il collega morto ieri sulle Croda dei Toni, ma purtroppo esiste un rischio professionale per noi guide alpine, che siamo tutti i giorni in montagna». Per l'alpinista, che ha scalato 13 dei 14 ottomila ed che è stato il primo a scendere con gli sci dall'Everest, «negli ultimi 20-30 anni è esploso il numero delle persone che vanno in montagna. Una volta su una parete vedevi due, tre persone, mentre oggi anche una ventina. È chiaro che aumenta anche il rischio di incidenti», aggiunge.













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