Kronplatz: in vetta un'antenna di 86 metri

Servirà per trasmettere i segnali delel tivù italiane, austriaca, svizzera e tedesca



BRUNICO - Sita ai 2.258 metri del Plan de Corones, costata 4 milioni di euro, con una torre da 86 metri e 23 vani sotterranei per circa 600 metri metri quadri, è stata inaugurata la nuova stazione trasmittente della Ras che già ospita e che verrà ad ospitare tutti i servizi di radio e telecomunicazione privata e pubblica. «È molto più bella del logo delle Dolomiti!», è stato il commento del presidente Luis Durnwalder.

L’occasione dei festeggiamenti del 35º compleanno della Ras, l’azienda altoatesina per le telecomunicazioni, è stata anche quella dell’inaugurazione del nuovo sito comune per le radiotelecomunicazioni altoatesino, il 32esimo della serie avviata nel 1995 dall’azienda che, con tale sistema, intende fornire ai gestori dei vari servizi di radiotelecomunicazione, dalla banda larga alla telefonia, dalla radiofonia tradizionale alla tv digitale, per non contare anche tutti i servizi di comunicazione della protezione civile, dei punti strategici, comuni e ad alta tecnologia per l’irradiazione dei rispettivi segnali riducendo contemporaneamente, con l’obbiettivo della progressiva eliminazione, tutti i diversissimi siti, oltre 400, improvvisati negli anni scorsi sull’area provinciale dal boom del settore delle comunicazioni.

In quest’ottica il sito comune del Plan de Corones, in cui già sono alloggiate le televisioni nazionali irradiate attraverso Ras di Austria, Svizzera, Germania e Italia oltre alle radio e tv digitali private, ai gestori di banda larga e di telefonia mobile e che prossimamente ospiteranno anche tutti i servizi di Protezione civile, è il fiore all’occhiello fra i siti finora realizzati, costato 4 milioni di euro ma estremamente funzionale e sicuro, anche dal punto di vista delle emissioni che sono state mantenute abbondantemente al di sotto della norma - quella italiana è fra le più severe d’Europa - ed anche in grado di rispondere alle esigenze future visti gli abbondanti spazi realizzati ed ancora disponibili.

«Un investimento che fa onore alla Ras e che la Val Pusteria si merita - ha commentato il presidente Durnwalder, rispondendo alle parole di saluto del presidente Ras Rudi Gamper, - riuscito anche dal punto di vista estetico tanto che penso che la torre abbia ispirato il designer che ha ideato il logo delle Dolomiti Unesco, senza che però egli riesca a trasferirne sulla carta neanche questa bellezza!». L’avviamento dell’attività della nuova stazione Ras del Plan de Corones consentirà anche l’abbattimento dell’antiestetico traliccio tuttora in cima, anche se i tempi di trasloco saranno lunghi.













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