L’amministratore paga 90mila euro 

Il contabile ha trovato un’intesa per evitare un lungo contenzioso. Soldi subito ai condòmini anche se per una somma inferiore Gli ammanchi riscontrati nel condominio di via Alessandria 21 avevano infatti raggiunta i 105 mila euro. Altri casi segnalati alla Procura


MARIO BERTOLDI


Bolzano. L’ amministratore di condominio accusato di essersi appropriato di una discreta somma di denaro sottratta nel corso degli ultimi sei o sette anni dai conti comuni relativi alla gestione del condominio “Nuova Bolzano” in via Alessandria 21, è riuscito a trovare un’intesa con la presunta parte lesa (cioè i condomini) in grado di evitare il ricorso davanti al giudice civile. Erano stati alcuni condomini a sollevare il caso e a contestare al contabile del condominio l’utilizzazione impropria di 105 mila euro che il condominio non sarebbe più riuscito a mettere a fuoco. Anche in relazione alla complessa situazione di verifica di tutti i conti del condominio negli ultimi anni, l’assemblea è stata indotta ad accettare una proposta di transazione che permetterà al condominio di recuperare 90 mila euro. Non un cent in meno. E’ questa infatti la somma che l’amministrazione si è detto pronto a versare nelle casse del condominio. Dopo le diverse contestazioni di carattere contabile che si trascinavano da alcuni anni, alcuni titolari degli appartamenti avevano deciso di mettere mano ai conti di gestione dei palazzi riscontrando presunte gravi irregolarità. E così, a conclusione di un’assemblea dai toni forti, l’uomo è stato sollevato dall’incarico.

L’avvocato.

Ricordiamo che all’ultima assemblea il contabile (che abita nel palazzo) si era presentato alla riunione con l’assistenza di un avvocato. Dopo le prime contestazioni nel dettaglio,la vicenda approdò davanti ad un giudice del tribunale civile con l’indicazione della somma contestata. Ed è stato in quella sede che vennero quantificati gli ammanchi nella contabilità condominiale. Secondo quanto emerso dai controlli (che avrebbero dovuto ovviamente essere oggetto di ulteriori verifiche) gli ammanchi riscontrati avrebbero raggiunto i 105 mila euro che l’amministratore - secondo l’ipotesi accusatoria - si sarebbe intascato o avrebbe fatto sparire. Ma perchè il condominio “Nuova Bolzano” ha accettato di trovare un accordo che non permetterà il recupero dell’intera somma fatta sparire? Il problema è direttamente legato al lungo contenzioso che la vicenda avrebbe potuto innescare con la prospettiva di attendere alcuni anni per conoscere la decisione della magistratura.

L’accordo raggiunto.

Ecco perchè molti condòmini hanno preferito andare all’incasso subito anche se con la perdita di una parte del capitale contestato. Ora l’accordo sottoscritto dalle parti dovrà essere ufficializzato dal giudice.

Ricordiamo che in occaasione dei primi interventi di verifica l’assemblea dei condòmini era passata quasi subito ad un’azione legale con proceduta d’urgenza Il giudice.

In effetti l’avvocato Alessandro Gabrielli, che cura gli interessi del condominio, ottenne un primo importante provvedimento cautelare. “Inaudita altera parte” (senza cioè aver ascoltato le argomentazioni difensive del professionista) il giudice dispose un sequestro conservativo per la somma che sarebbe stata sottratta. In altre parole l’amministratore si vide porre sotto sequestro 105 mila euro con intervento diretto della magistratura in banca.

Blitz provvisorio.

Si tratta di un blitz, è bene sottolinearlo, del tutto provvisorio disposto dal giudice proprio a tutela di tutti i condòmini. Per venerdì 4 aprile è stata fissata l’udienza nel corso della quale la situazione sarà oggetto di una verifica più approfondita. Ora molti denuncianti sperani di poter ottenere una seconda tranche del procedimento in sede penale. Non sono pochi coloro che ritengono che in sede penale i provvedimento che potranno essere disposti dal giudice potranno essere più efficaci in quanto in grado di colpire provvisoriamente gli interessi dell’amministratore con maggiore efficacia. Intanto la Guardia di Finanza sta indagando su altri casi del tutto simili già segnalati.

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