L’elicottero di Simone Moro si schianta in Himalaya

Un morto e cinque feriti, l’alpinista italiano era a Roma. Lo schianto in Nepal, vicino a un fiume



Un morto e cinque feriti non in pericolo di vita: è questo, secondo le prime ricostruzioni, il bilancio dell’incidente aereo che si è verificato in Nepal.

L’elicottero precipitato, secondo quanto riportato dal sito ’Montagna.tv’, che ha parlato al telefono con Simone Moro, era di sua proprietà, ma lui non era a bordo. Secondo quanto riportato da The Himalayan Times, il mezzo, che era al servizio della Fishtail Air, si è schiantato al suolo nella zona di Tumkot, nell’estremo nord ovest del Nepal, nei pressi della riva del fiume Karnali. A bordo, riferisce il sito Montagna.tv, c’era un pilota italiano, Davide Spatola, lievemente ferito, mentre la vittima non ancora identificata è un nepalese.

La Farnesina, contattata da LaPresse, ha riferito di essere informata dei fatti e di essere in comunicazione costante con il console italiano a Calcutta, che si occupa dell’area interessata dall’incidente, ma ancora non sono resi noti dettagli sulla dinamica dell’incidente.

Simone Moro, che si trova a Roma, intervistato da Montagna.tv, ha raccontato: «L’elicottero è distrutto mi hanno detto. So che c’è un morto di nazionalità nepalese e tre feriti. So che il pilota era Davide Spatola, che mi hanno riferito è sopravvissuto e non è in pericolo di vita. Mi hanno detto che non c’è stata imperizia».













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