Bolzano

L’ennesima magagna in piazza Matteotti: la nuova fontana inizia a perdere l’acqua

Residenti indignati: dopo un’ora l'acqua era già uscita dai suoi alloggiamenti



BOLZANO. Ci deve essere una cattiva stella sopra piazza Matteotti. Perché, coperto un problema, se ne apre sempre un altro. L’altro ieri è stata la volta della fontana. Nuova, nuovissima, ben disegnata, ma che ha iniziato a perdere. E così, ora dopo ora, l’acqua è fuoriuscita dai suoi alloggiamenti. Prima invisibilmente, poi sempre più allo scoperto. Macchie un poco ovunque, umidità diffusa in particolare sul fondo appena disteso sulla piazza, con quel suo particolare colore che lo doveva distinguere dagli altri piani stradali intorno così da far apparire lo slargo più esteso di quanto sia in realtà.

E così, nuovamente, piazza Matteotti è tornata a mostrarsi nel suo aspetto più tradizionale, soprattutto negli ultimi tempi: quello di un luogo precario. Sempre in cerca di un ordine complessivo da raggiungere, con tutte le sue componenti finalmente a posto. Dalle immagini scattate dai residenti, invece, ecco ancora un po’ di sporcizia, macchie apparse ovunque, il fondo color sabbia con vaste tracce di umidità così da romperne l’effetto di unità anche visiva. Mentre gli abitanti ancora protestano per i graffiti alla fermata del bus, per le perdite d’acqua anche nei garage (che tuttavia il Comune ritiene debbano essere sanate dal condomino cui appartengono storicamente quegli spazi sotterranei) e soprattutto per il disegno del piccolo giardino posto nella parte nord della piazza. Ebbene desta perplessità la sua chiusura: «Più che un hortus conclusus - dice un abitante - sembra il muro di un carcere». E, in effetti, sembra difficile poterne usufruire senza sentirsi un poco rinchiusi.

L’altro elemento di criticità resta la mancata costruzione del portico, previsto lungo tutta la lunghezza della piazza e che doveva servire da raccordo tra i due grandi cubi che permettono l'uscita dai garage. Senza questa struttura i cubi appaiono ancora più presenti e, dunque, un poco invasivi. Mentre restano ben visibili a terra le strutture di supporto del portico di metallo che impediscono una compiuta fruizione degli spazi.

 













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