«L’ha colpito due volte con il piede di porco»

Interrogata per quattro ore Patrizia Milazzo, compagna di Michele Calculli Ha assistito all’aggressione avvenuta davanti alla chiesetta del Calvario


di Susanna Petrone


BOLZANO. Patrizia Milazzo, la compagna di Michele Calculli, il presunto assassino del meccanico Werner Hofer, è stata sentita per quattro ore dagli inquirenti: la donna ha confermato di aver assistito alla lite tra i due uomini, avvenuta alle 20, davanti alla chiesetta del Calvario, sul Virgolo, dove entrambi erano abituati ad appartarsi, quando avevano da discutere.

La ricostruzione. Patrizia Milazzo ha raccontato di essere andata a mangiare una pizza con il compagno, uscito dal carcere da poco tempo. «Era convinto che io avessi avuto una relazione con Werner Hofer mentre scontava la pena». Diversi conoscenti di Calculli, infatti, gli avevano riferito di aver visto la compagna - con la quale viveva in via Resia - accompagnata non di rado dal bolzanino di 45 anni. Le voci su una relazione clandestina tra i due si sono fatte sempre più forti. Sabato, infine, mentre la coppia sta mangiando una pizza in un locale del capoluogo, Calculli decide che è arrivato il momento di chiarire tutto. E lo farà a modo suo. Tutto questo succede verso le 19.30. Il pugliese chiama il conoscente al cellulare. Gli dà appuntamento davanti alla chiesetta del Calvario. Vuole essere certo che nessuno lo disturbi. Per questo motivo sceglie un luogo lontano da occhi indiscreti. Fa salire in macchina, un’Alfa Romeo 156, anche Patrizia Milazzo. Vuole che veda e che prenda parte al “confronto”. Se mentono, lo dovranno fare guardandolo negli occhi.

L’aggressione. Alle 20 di sabato sera, Werner Hofer raggiunge la coppia sul Virgolo. Inizia la discussione: volano insulti, calci e pugni. Entrambi, riportano escoriazioni alle nocche. Michele Calculli non crede alle parole del bolzanino. Non gli basta prendere a pugni il presunto amante della sua compagna. La sua rabbia cresce. Apre il bagagliaio e tira fuori un piede di porco che tiene sempre in auto. Hofer, alto un metro e novanta, in quel momento si è girato e dà le spalle al suo “rivale”. Crede che sia tutto finito. Pensa che Calculli, molto più debole di lui fisicamente, se ne sia fatta una ragione e che ne abbia abbastanza di passare la serata a litigare. Invece sbaglia: Calculli - sempre secondo le dichiarazioni della compagna Patrizia Milazzo - prende il piede di porco e colpisce due volte il bolzanino. La prima volta la costola si rompe e fora il polmone. Non solo: buca la schiena. Un foro che successivamente verrà scambiato per una ferita in entrata. Il secondo colpo raggiunge un rene. In entrambi i casi le ferite provocano delle gravi emorragie interne, che porteranno alla morte di Werner Hofer.

La testimone. «Poi siamo saliti in macchina e siamo andati via. Ma Werner era vivo. Dopo aver ricevuto i due colpi si è rialzato e si è allontanato», ha spiegato Patrizia Milazzo durante le quattro ore di interrogatorio. La donna racconta che il compagno, subito dopo essere scesi dal Virgolo, avrebbe chiamato la moglie di Werner Hofer, chiedendo un incontro anche con lei. «Voleva dirle che tipo di voci giravano sul nostro conto», prosegue Patrizia Milazzo. Poi, Calculli dice di aver dimenticato gli occhiali davanti alla chiesetta e sale in macchina. Ed è solo alle 22, che Calculli si sarebbe accorto di aver colpito in modo letale il conoscente bolzanino. Ora si attende l’udienza di convalida, che si terrà domani mattina. Forse la difesa tenterà di passare dall’omicidio volontario al preterintenzionale.

L’indagine. Intanto, gli agenti della squadra mobile, coordinati da Giuseppe Tricarico, non vogliono lasciare nulla al caso: l’appartamento di Calculli, che si trova in via Resia al civico 77, è stato perquisito. Ma all’interno dell’abitazione non è stato trovato nulla. La polizia ha deciso di mettere i sigilli, per effettuare ulteriori perquisizioni. Sono stati fatti arrivare da Padova gli agenti della Scientifica che hanno sottoposto alla prova del Luminol la macchina del presunto assassino. Non è stata trovata nemmeno una traccia di sangue. Nel bagagliaio, invece, c’era il piede di porco che è stato posto sotto sequestro assieme all’automobile. Il capo della Mobile, Giuseppe Tricarico, ha sentito la moglie di Hofer. La donna ha confermato di aver visto per l’ultima volta il marito verso le 18 di sabato. Poi avrebbe incontrato Patrizia Milazzo e Michele Calculli. Gli inquirenti hanno già richiesto i tabulati telefonici di entrambi gli uomini.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità