L’orso torna in Alto Adige: M13 scorrazza tra i prati di Trafoi

Ha azzannto due pecore, ma non è pericoloso per l’uomo, viene seguito grazie al collare satellitare



L’orso, un giovane esemplare nato nel 2010 e quindi di due anni e mezzo d’età, è da ieri nuovamente in Alto Adige nella zona di Trafoi, dopo aver trascorso un lungo periodo nella zona a cavallo tra l’Engadina in Svizzera e la provincia di Sondrio in Lombardia.

Il suo arrivo si è subito manifestato con la predazione di due pecore sugli alpeggi di Trafoi, una delle quali è stata uccisa e l'altra gravemente ferita. L'orso M13 ha già fatto spesso parlare di sé per la sua scarsa diffidenza nei confronti dell'uomo.

A differenza degli altri orsi che, non appena fiutano la presenza dell'uomo si allontanano, M13 si lascia avvistare facilmente e prosegue quasi indisturbato il suo percorso. Malgrado questo comportamento, che viene valutato di una certa "problematicità" per la facilità di incontri con l'uomo, questo orso non ha mai mostrato atteggiamenti aggressivi e non può essere ritenuto pericoloso.

M13 fa parte di una cucciolata di 3 orsi maschi: M12, M13, M14. Tutti questi orsi, pur essendo nati in Trentino, si sono spostati verso nord, compiendo notevoli spostamenti.

M12 ed M14 sono stati investiti ed uccisi da autovetture nel tentativo di attraversare i grandi fondovalle della nostra provincia: M14 ad aprile in Val d'Isarco sulla SS12 a Villandro; M12 a giugno sulla MeBO a Terlano.

Si rammenta, come M13 abbia mostrato, in alcune occasioni, scarsa diffidenza nei confronti dell'uomo. A differenza degli altri orsi, che prendono la fuga non appena avvertono la presenza umana, questo orso si lascia talvolta osservare a distanze ravvicinate.

Tale comportamento ha indotto l'Autorità venatoria a catturarlo lo scorso autunno in Val d'Ultimo, applicando un collare satellitare per controllarne gli spostamenti. L'orso dopo aver trascorso in zone isolate a cavallo tra la provincia di Trento e l'Alto Adige il periodo invernale, senza creare alcun problema, ha perso il collare a fine gennaio.

Il periodo primaverile ha indotto questo giovane orso di due anni d'età a compiere nuovi spostamenti. A metà marzo era presente in Val d'Ultimo, dove si è reso responsabile di un incontro ravvicinato con il guardiacaccia; negli ultimi giorni ha compiuto questo notevole spostamento verso nord, attraversando il fondovalle del Fiume Adige.













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