La birra artigianale adesso si prepara a scuola

L’istituto professionale offre corsi per gli adulti. E le iscrizioni fioccano Accanto alle lezioni tradizionali anche teoria e pratica sulle erbe officinali


di Bruno Canali


LAIVES. Alla scuola professionale per la frutti-viticoltura e il giardinaggio di Laives - è proprio il caso di dirlo - "si va a tutta birra", nel senso che stanno per iniziare corsi di birrificazione (e non solo) mentre anche le iscrizioni stanno dando un ottimo riscontro. La scuola si trova alla periferia sud di Laives dal dicembre di due anni orsono, quando si trasferì da Vadena nella sede attuale, guadagnando in spazio e in raggiungibilità dato che è accanto alla statale 12 e a poche decine di metri dalle fermate degli autobus.

Quanto alla birra, è comunque solo uno dei corsi di formazione continua che vengono proposti anche agli adulti. Dal 19 gennaio infatti si inizierà con un corso della durata di 8 ore per l'apprendimento delle basi per la birrificazione: malti, birre, macinazione dei cereali, tempi e dosaggi non avranno più segreti per coloro che parteciperanno e alla fine saranno in grado di produrre in proprio vera birra, una delle bevande più antiche e genuine, che tutto sommato non richiede nemmeno grandi impegni tecnici per essere prodotta artigianalmente. E oltre al gusto autentico della birra si riscopre anche la soddisfazione di produrre qualcosa con le proprie mani e la propria abilità. Il corso si terrà al sabato in due turni: dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.30. Per informazioni in merito, basta chiamare il coordinatore della scuola, Ezio Marcadella, al 0471/959774, indirizzo e-mail fp.vadena@scuola.alto-adige.it.

Un altro corso, specifico per gli agricoltori, riguarda invece l'utilizzo delle piattaforme aeree, quelle per tagliare le piante e raccogliere le mele. Poi anche il corso di "Tree Climbing" ovvero, di lavoro sugli alberi salendo e scendendo con le funi. C'è infine la possibilità di approfondire il campo affascinante delle erbe officinali oppure seguire un corso per l'uso in sicurezza dei carrelli elevatori. Queste in sostanza le nuove proposte messe in cantiere anche per soggetti esterni, dalla scuola pofessionale per la frutticoltura e il giardinaggio di Laives. Per quanto riguarda invece i ragazzi che la frequentano, quest'anno i numeri sono incoraggianti: complessivamente sono una cinquantina, suddivisi fra le 4 classi che compongono il ciclo formativo. Nella prima classe in particolare ci sono 19 ragazzi, un buon segnale per quanto riguarda il futuro della scuola e anche del mondo del lavoro in campo agro-alimentare. Tutto questo si potrà approfondire sabato 2 febbraio, in occasione della "giornata delle porte aperte" alla scuola professionale per la frutti-viticoltura di Laives, tradizionale appuntamento per visitare l'istituto e vedere da vicino quello che è in grado di offrire ai giovani che escono dalla scuola dell'obbligo e vogliono costruirsi un futuro professionale nel settore dell'agricoltura, del giardinaggio e dell'agro-alimentare.

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