La città ha una nuova piazza 

Inaugurato lo spazio esterno del Museo civico: giardino, panchine, luci. Un luogo per i bolzanini e la cultura



BOLZANO. In mezzo a “piazza del Museo” in festa per la sua restituzione alla città c'è un melograno. «Perché? Per la ragione che è un simbolo antico di cambiamento. È nelle mani della Madonna, in innumerevoli quadri. Accompagna la dea Demetra. Si dice che anche quella di Paride non fosse una mela ma il frutto del melograno...». Si appassiona Anna Vittorio mentre lo osserva perché quell'albero, in mezzo ai giardini ritrovati, l'ha voluto lei, gran tessitrice in penombra, da capo ripartizione alla cultura del Comune, dell'operazione che ha portato Bolzano ad avere un nuovo luogo in cui continuare a costruire la sua identità urbana. Simbolo anche di rinascita, il melograno. «Ed è come una rinascita una sera come questa. E di civiltà», dice il sindaco, stretto tra i protagonisti e i testimoni del Busoni (ne parliamo nella pagine della Cultura), la grande eccellenza bolzanina che ha unito la sua celebrazione a quella inaugurale di «piazzetta Museo». Per Caramaschi è anche la conferma di un'idea: che cioè il Civico torna al centro dell'interesse collettivo e si prepara ad espandersi con o senza Ötzi da installare lì a fianco, nel palazzo dell'ex Ina.

Perché il progetto di unire archeologico a Civico attraverso l'acquisto dell'immobile tutt'ora di proprietà della Habitat, sembra abbia subito in queste settimane una improvvisa accelerazione. Lo conferma Sandro Repetto: «Tra qualche giorno ci vedremo tutti insieme - dice l'assessore alla Cultura - noi e i tecnici provinciali perché sembra ci siano delle novità». Renzo Caramaschi sfodera il sorriso a mezza bocca dei giorni migliori per dire che: «Sono fiducioso. Più fiducioso di prima che qualcosa si stia muovendo...». Il polo museale dunque, non si impantana. Sembra che tra la Provincia e Pietro Tosolini le differenze di valutazione del palazzo ex Ina siano meno profonde che non qualche mese fa. E che anche diversi privati siano ormai disposti a proporre altre soluzioni per l'idea sinergica. Ma intanto il Museo cresce. «Nel 2019 sarà pronto il progetto esecutivo per la messa in sicurezza del terzo e del secondo piano» annuncia il suo direttore, Stefan Demetz. Finora, infatti, quei settori erano fuori norma. Ora saranno riqualificati. Perché lo schema è questo: ex Ina o no, polo museale si o no, il Civico deve tornare ad essere una struttura completamente fruibile dopo i decenni del malcontento. «È un palazzo notabile - si appassiona Demetz - edificato così com'è agli inizi del Novecento, ma le cui prime strutture risalgono al '400. Lo detenevano antiche famiglie bolzanine. Sotto, c'è una cantina storica perché il "vino di Bolzano" quello che si fa e si faceva qui, nella conca, dunque in pianura era buono, forte e corposo, più prezioso di quello della collina, checchè se ne dica... Forse il progenitore del Lagrein».

Insomma, il museo chiede di tornare al centro. E ieri sembrava proprio che lo fosse. C'era lo stato maggiore di Edyna, il braccio operativo sulle reti elettriche di Alperia, che ha compiuto una colossale opera di risanamento nelle due centraline, le più vecchie della città. Orgogliosi Mauro Marchi e Francesca Pasquali, del cda Edyna. E poi la Giardineria comunale e i Lavori pubblici, con gli assessori Luis Walcher e Maria Laura Lorenzini schierati con mezzo consiglio accanto al loro sindaco in prima fila. Giardino, panchine, luci, decine di bolzanini a riempire le sedie davanti ad un piccolo palco dove Peter Paul Kainrath, "magister" del Busoni e di Transart, aveva radunato i testimoni dello storico concorso pianistico bolzanino che oggi definiva i suoi finalisti per l'anno prossimo. Con tanti sudcoreani ad aggirarsi per le aiuole, perché quest'anno è dedicato a loro e alla loro lunga tradizione di successi al Bosoni. Una festa nella festa. Ma al centro, lei la piazzetta. «La useremo molto» anticipa il direttore Demetz.«Perchè il Civico non è solo un museo è una piattaforma...». Pronti al decollo. (p.ca.)













Altre notizie

Attualità