La «Claudia Augusta» in via Marconi

L’edificio è stato acquistato dalla Provincia per 3 milioni di euro: ospiterà (su 800 mq) la biblioteca e alcune associazioni


di Massimiliano Bona


BOLZANO. In giunta provinciale c’è stata una discussione piuttosto vivace sull’opportunità di acquistare all’asta, per tre milioni di euro, i locali messi in vendita - al civico 2 di via Marconi - da Banca Intesa Sanpaolo. Quest’ultima aveva deciso da tempo di lasciare questo ed altri immobili nel capoluogo altoatesino. Poi, alla fine, a prevalere è stata la linea del vicepresidente della Provincia Christian Tommasini, che ha deciso di prevedere in via Marconi - proprio a fianco del circolo culturale Trevi - la sede temporanea della biblioteca provinciale italiana Claudia Augusta e quella di alcune associazioni tuttora alla ricerca di locali idonei per fare attività. Tra gli assessori di madrelingua tedesca c’è chi ha sottolineato, in particolare, che «nei paesi di periferia i locali per le associazioni li trovano i Comuni e non la Provincia». Una visione miope, anche perché non appena la «Claudia Augusta» si trasferirà nel Polo bibliotecario l’edificio potrà essere sfruttato al meglio, e per gli scopi più disparati, proprio dalla Provincia.

La delibera in giunta. Della questione discuterà oggi la giunta provinciale. All’ordine del giorno c’è, infatti, un’integrazione della delibera predisposta a suo tempo. In discussione, per inciso, c’è l’acquisto di circa 800 metri quadrati tra piano terra e interrato 2, oltre a 17 parcheggi. Il prezzo spuntato dalla Provincia all’asta, a Milano, può dunque considerarsi vantaggioso. Per completare l’iter burocratico manca ancora solo la firma del contratto, ma si tratta di una semplice formalità.

Locali inadeguati. Sono anni, ormai, che la biblioteca provinciale italiana “Claudia Augusta”è costretta ad operare in locali davvero angusti in via Mendola 5. Si tratta, complessivamente, di poco più di duecento metri quadrati e i problemi maggiori si registrano soprattutto quando vengono organizzate manifestazioni aperte al pubblico e incontri con gli autori. Non è un caso che per gli eventi più grandi sia necessario « migrare» in sedi alternative. Intanto, forse anche per abituare i propri utenti all’ormai prossimo trasferimento, la biblioteca provinciale italiana sta già organizzando gli eventi di maggior richiamo in via Cappuccini, poco distante dalla nuova sede. Il prossimo appuntamento, ad esempio, è per giovedì 24 novembre alle 18. In programma c’è una serata con Marco Pugliese: proporrà una sorta di viaggio attraverso tre epoche e mondi diversi: asburgico, fascista e repubblicano con qualche sorpresa. Il tutto in attesa del trasferimento della «Claudia Augusta» in via Marconi.

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