La guida delle malghe in edicola con il giornale

Realizzata a da Oswald Stimpfl in esclusiva da oggi per i nostri lettori al prezzo speciale di 7,80 euro. Itinerari meravigliosi nelle Dolomiti



BOLZANO. Per tutti gli appassionati di gite ed escursioni in montagna, coronate dalla straordinaria esperienza di assaggiare i gustosi piatti tipici del luogo nel caratteristico ed ospitale ambiente della malga, è disponibile da oggi in edicola la guida "Andar per malghe" (... e gustare i piatti tipici). Realizzata a cura dell'esperto di montagna Oswald Stimpfl, la guida è disponibile in esclusiva per i lettori de "Alto Adige" al prezzo speciale di € 7,80 oltre al prezzo del quotidiano. In essa l'autore suggerisce  le mete più meritevoli, selezionate in base alla bellezza dell'escursione, alla simpatia e ospitalità dei gestori delle malghe e alla qualità dei piatti offerti.  Utili informazioni sui luoghi di partenza dell'escursione, distanze, dislivelli, gradi di difficoltà, testi descrittivi e tante, bellissime fotografie, completano una pubblicazione che non potrà mancare negli zaini degli  appassionati escursionisti e buongustai. Per le nostre montagne, le malghe rappresentano una testimonianza del lavoro e delle tradizioni sviluppatesi attorno al sistema arcaico dell'alpeggio. Un ambiente di lavoro di grande importanza, che grazie al sacrificio di generazioni e generazioni di pastori e agricoltori ha preservato i pascoli e i prati di alta montagna dal degrado. Il sistema dell'alpeggio prevede infatti che con la stagione calda,  il bestiame venga portato dalle stalle a fondovalle ai vasti prati di montagna. Fino all'apparire dei primi freddi, tra fine agosto e settembre, mucche, cavalli ed altri animali da allevamento, hanno così modo di sostituire il mangime e il fieno tipici dell'alimentazione in stalla, con la grassa erba di montagna.  Con evidente risparmio per gli allevatori e grande beneficio per gli animali. Recentemente, sempre più malghe hanno poi aperto le loro porte per offrire agli escursionisti assaggi di questi e altri piatti tipici di produzione artigianale. Tale attività collaterale, garantendo alla malga un reddito aggiuntivo, permette a molte di esse di sopravvivere, mantenendo così un'attività fondamentale per la conservazione stessa dei pascoli e dei prati delle nostre montagne. 













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