La Hoppe chiude in val Passiria: 160 dipendenti senza lavoro

La produzione sarà spostata in Repubblica Ceca, salvi per ora gli stabilimenti di Lasa e Sluderno


di Robert Tosin


SAN MARTINO. La Hoppe ha deciso di chiudere lo stabilimento di San Martino in Passiria e mettere alla porta 158 dipendenti. Per i quali si materializza un vero e proprio incubo. Per loro e per tutta la valle che non offre alternative occupazionali. È un vero e proprio bagno di sangue che ha provocato panico anche negli altri due stabilimenti della Hoppe, a Lasa e Sluderno. Ieri i sindaci dei rispettivi comuni si sono recati in fabbrica per capire cosa succederà. Il comunicato con cui l’azienda tedesca ha annunciato, ieri mattina, la chiusura di uno dei tre stabilimenti per decentrare la produzione nella repubblica Ceca è impietoso. Da due, dice la dirigenza, la Hoppe sta studiando una strategia a lungo termine per reggere la crisi che ha colpito il mondo dell’edilizia e, di riflesso, tutti i settori ad essa collegati. È il caso della produzione della Hoppe, che fa maniglie per porte e finestre. Per reggere il mercato, è la sintesi, bisogna dimagrire e tagliare i costi fino all’osso, concentrando la produzione in alcuni stabilimenti e cancellando gli altri. Per Lasa e Sluderno si accenna ad un aumento di produzione, per San Martino è stata decretata la fine. «Una mazzata terribile - è il commento di Michele Buonerba, segretario aggiunto della Cisl - anche perché questo mette in ginocchio un’intera valle che non offre alternative. E poi l’azienda qui non si è comportata bene, ha usato metodi non accettabili. Potevamo trovare soluzioni diverse assieme e invece ci presentano l’operazione come non trattabile».

Pochissime possibilità per un reimpiego nelle altre unità produttive. I 60 amministrativi saranno “salvati” perchè sarà creato un centro nella zona di Merano, qualche unità - forse 15 o 20 - potrebbero andare a lavorare a Sluderno, con spese a loro carico. Per gli altri lunedì sarà l’ultimo giorno di lavoro. Entro la fine dell’anno lo stabilimento sarà vuoto.

Spiazzata e preoccupata Rosmarie Pamer, il sindaco. «L’ho saputo alle 13, quando mi ha telefonato mio fratello che lavora lì. È un disastro, perché la Hoppe dà lavoro a tutta la vallata, ci sono famiglie intere che vivono su quegli stipendi. Alternative? Sì, qui ci sono diverse piccole aziende, ma di sicuro non sono in grado di assorbire duecento lavoratori. Molti sono anche avanti con l’età per il mercato del lavoro e ci sono anche parecchie donne. Ora dobbiamo capire se esistono delle possibilità di trattativa, ma è chiaro che siamo molto preoccupati. Chiederò di intervenire a Kompatscher perché la situazione per questo territorio è gravissima».

La Hoppe è un’azienda tedesca presenta da quarant’anni in val Passiria. Nei tre stabilimenti di San Martino, Lasa e Sluderno conta 700 dipendenti (aveva superato anche i mille nei tempi d’oro) e ha un fatturato di 88 milioni di euro.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità