BOLZANO. Il direttore del Centro tutela consumatori utenti, Walter Andreaus, chiede una risposta urgente a chi di dovere. Perché le lamentele sul sovraffollamento della linea 3 della Sasa si moltiplicano e ora si chiede di intervenire per risolvere.

Al Ctcu arrivano infatti lettere di denuncia sullo stile di questa: «Colgo l'occasione del recente varo degli autobus ad idrogeno - scrive un utente Sasa - e del fatto che questa mattina sulla linea 3 tra le 7,40 e le 8,10 sono saltate, per l'ennesima volta, due corse, per far presente la situazione di questo servizio». A parlare è un abitante di piazza Matteotti, che la mattina usa il bus per recarsi al lavoro come tanti altri nelle ore tra le 7 e le 9. «Succede spesso - racconta - che le corse saltino, ma non solo, quando finalmente si riesce a salire sul mezzo ci si ritrova stipati all'inverosimile, tant'è che gli anziani non rischiano di cadere perché è praticamente impossibile sedersi, vista la ressa. E questo avviene tutti i giorni! Per non parlare degli orari di uscita degli studenti dalle scuole».

Ora, per tornare ai bus ad idrogeno, «buona l'idea per carità, ma mi sento francamente preso in giro o non considerato da quell'addetto ai lavori dell’ufficio mobilità che intervistato ha parlato di eccellenza: termine di cui si misconosce il significato». Legittimo affermarlo quando si dispone di un servizio ottimo, «ma quanto descritto sopra non mi sembra che possa dirsi tale». Quindi «parlare di eccellenza perché si dispone di (pochi) mezzi ecologicamente avanzati, a mio avviso è buttare fumo negli occhi al prossimo».

Detto questo, «oltre ad invitare chiunque dei nostri politici, gli amministratori della Sasa e gli addetti ai lavori a salire sulla linea 3 nelle ore di punta, magari di mattina ed aspettare 20 minuti al freddo», l’utente Sasa chiede «cosa hanno intenzione di fare, non per rendere eccellente il servizio, ma fruibile da chiunque». Ricorda, l’utente Sasa, «che il vostro obiettivo dovrebbe essere prima di tutto di incentivare la popolazione a servirsi dei mezzi pubblici per decongestionare il traffico e ridurlo al massimo». Propone inoltre che anche su questa linea «vengano assegnati autobus snodabili come sulla linea 2 ed altre, almeno nelle ore di punta». Al riguardo, gli utenti del 3 stanno iniziando a raccogliere le firme di tutti coloro che sono coinvolti da questa problematica, «autisti compresi». Dagli umori colti, «specialmente in mattinate come oggi, non dovremmo impiegare molto tempo».

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